fbpx

Ciao, sono Angela

Sono una personal stylist e ti accompagno in un viaggio di trasformazione che parte dai tuoi abiti e arriva alla tua felicità!

Armadio troppo pieno e mai niente da mettere?

Scarica la mia guida gratuita
"Come creare la tua CAPSULE
capi base
"

✨ È gratis! ✨

Scopri te stessa
attraverso il tuo ARMADIO

Posso aiutarti a cominciare il tuo percorso in tanti modi diversi: scegli quello più adatto a te.

Consulenze personalizzate

Un amore di ARMADIO

la mia newsletter gratuita

Black Friday: da shopping compulsivo a shopping consapevole

Il black Friday 2018 si avvicina. E con lui gli assalti ai negozi, fisici o on line, molto spesso per acquistare cose che… non ci servono. Non c’è nemmeno bisogno che ve lo dica, questo non è affatto un comportamento sostenibile, in termini di shopping. Non sarebbe bello trasformare lo shopping compulsivo del black Friday in uno shopping consapevole? 

Black Friday shopping consapevole

Black Friday, da shopping compulsivo a shopping consapevole: il parere di un’ex insider

Vi faccio una confessione: quando avevo il negozio, non ho mai aderito al black Friday. E, in vari anni di attività, solo un paio di persone mi hanno chiesto perchè non lo facessi. Le risposte sono diverse. Un po’ perchè, a livello commerciale, è come tirarsi la zappa sui piedi: neanche un mese prima di Natale partiamo con gli sconti? Il Natale, per molti commercianti è (o forse è meglio dire, era…) uno dei momenti in cui si prevedeva di fatturare di più. Poi questo momento è stato sostituito con i saldi, che partono sempre prima, spesso già durante il periodo natalizio. Se anticipiamo ancora, come facciamo a far quadrare i conti? Diventa sempre più difficile. Se a questo aggiungiamo le vendite on line, capite perchè molte attività fanno sempre più fatica ad andare avanti.

Black Friday, da shopping compulsivo a shopping consapevole: usatelo con la testa

Il black Friday alla fine altro non è che una sorta di saldi prenatalizi. Usate questo momento con la testa! Sfruttatelo per voi e per i regali di Natale. Non arrivate impreparate. Già adesso molti big sia on line che off line sono partiti con sconti che chiamano black Friday (anche se manca ancora qualche giorno). Usate questo momento a vostro vantaggio!

Una sola parola d’ordine su tutte: comprate con giudizio. 

Avete fatto il cambio di stagione e vi siete resi conto che vi manca proprio una camicia bianca o che i vostri jeans sono distrutti e immettibili? Bene, avete la possibilità di acquistare questi capi spesso al 30% di sconto. Approfittatene. Scrivetevi una lista, non comprate a caso. Non fatevi ingannare dal capo carino “perchè tanto costa poco”. Domandatevi quanto spesso lo metterete, guardate se si addice alla forma del vostro fisico, leggete le etichette! Controllate dov’è prodotto. Verificate se ha certificazioni GOTS o almeno Oeko-tex.

E poi… fatevi furbe!

Sfruttate il black Friday per i regali di Natale, ragazze! Ma siate organizzate. Anche qui, scrivetevi una lista: bambini, adulti, amici, conoscenti. Approfittate degli shop on line in questo senso, ma in modo oculato. Avrete un doppio vantaggio: niente frenesia dell’ultimo minuto per i regali di Natale e doni più pensati e, perchè no, più preziosi, perchè sarete riusciti a pagarli un po’ meno.

Le immagini della gente in America che fa la fila fuori dai negozi e che ci entra modello mandria mi ha sempre messo una gran tristezza. Davvero siamo finiti così? Davvero è così che vogliamo acquistare? Dov’è finito il senso dell’acquisto pensato, ragionato, l’acquisto di quello che ci serve? Va bene uno sfizio, ma strapparsi le cose di mano, litigare nei negozi… per cosa? Per un paio di scarpe che magari ci metteremo due volte?
Pensiamoci…

9 risposte

  1. cara Angela, condivido appieno quello che scrivi. Comprare meno e comprare meglio in questi tempi postcrisi è doveroso. Però spesso quello che troviamo necessita della lente di ingrandimento per poter leggere etichette e composizione: intendo dire quella marea di maglieria che si proclama CASHMERE BLEND e poi alla prova dei fatti dichiara solo un misero 1% della fibra più nobile, oppure 4% quando va bene. Escludendo di potermi permettere i cashmere più costosi, tu cosa consigli? Con molti complimenti per i tuoi articoli sempre piacevolissimi.

    1. Ciao Simona, grazie per il tuo commento! Ho scritto un articolo proprio a proposito della maglieria sostenibile. Lo trovi nella sezione sostenibilità del blog. Lì ci dono tutti i miei consigli, anche di shopping. Un abbraccio!

  2. Salve! Questo articolo è davvero molto informativo e l’ho letto con grande interesse. Ho scoperto questo blog solo recentemente e sono felice di averlo fatto. Leggerò senz’altro altri articoli. Complimenti per il blog e cordiali saluti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scarica il mio
Ebook Gratuito

Come creare la tua CAPSULE di capi base