Con il post del giovedì di questa settimana rispondo a Francesca, che mi chiede se esistono brand di occhiali sostenibili ed etici. La bella notizia è che non solo esistono, ma i loro occhiali sono pure bellissimi! Ecco qualche brand da tenere presente per i vostri prossimi acquisti a tema occhialeria.
Occhiali sostenibili: una premessa sui materiali
Le montature
In fatto di occhiali, credo di potermi definire abbastanza ferrata: ho lavorato per quasi sei anni nell’ufficio stampa di una delle aziende leader del settore e ho visto fisicamente come vengono realizzati. Ricordo che portavamo in fabbrica i giornalisti, per mostrare loro l’artigianalità che sta dietro ad un oggetto di uso comune come un paio di occhiali. Per spiegarvela in modo semplicissimo, i materiali delle montature si dividono in tre gruppi: metalli, acetati e iniettati.
Metalli:
La grande maggioranza del metallo delle montature è riciclato. Si tratta principalmente di acciaio che poi viene sottoposto ad un bagno di galvanica per acquisire il colore desiderato.
acetato:
Per quanto riguarda l’acetato, si tratta di materiale plastico di derivazione naturale (un particolare tipo di cellulosa, ottenuta dal cotone o da polpa di legno) ma non biodegradabile. Quanto agli acetati, anche qui le materie prime vengono certificate. Il leader mondiale nel settore della produzione di acetati, Mazzucchelli, ad esempio “ha eseguito i test previsti dalla norma ISO 10993 sulle due principali formulazioni dell’acetato (Materiale Standard plastificato DEP e M49) con esito positivo e sottoposto l’intera documentazione a consulenti medici di strutture ospedaliere, che hanno a loro volta rilasciato pareri favorevoli di biocompatibilità”, come si legge dal loro sito.
iniettato:
L’iniettato invece è principalmente fibra di nylon. Qui dobbiamo fare attenzione: molti degli occhiali che vengono venduti a basso costo (tipo sulle bancarelle o nelle spiagge – non comprate quelle cose, non sono sottoposte a controlli nè le montature nè tanto meno le lenti: nei peggiori dei casi possono addirittura provocare danni alla vista!) sono iniettati in policarbonato, che mentre è un buon materiale per le lenti, non è il ideale per le montature perchè le rende rigide (fanno una specie di rumore metallico, avete presente?).
Le lenti
Le lenti sono sostanzialmente realizzate in quattro materiali:
Vetro:
Le lenti in vetro sono il meglio per quanto riguarda la qualità ottica e resistono bene ai graffi. Il contro è che sono pesanti e molto costose e resistono meno agli impatti. In termini di sostenibilità, il vetro è riciclabile.
policarbonato:
Sono le lenti più resistenti agli impatti e ai graffi. La qualità ottica è buona, ma questo tipo di lenti non è compatibile con le montature in acetato perchè gli ftalati in esso contenuti fanno interazione con il policarbonato, segnando la lente che nel tempo si rovina.
nylon:
Il nylon come sappiamo è una fibra che può essere rigenerata (vi ricordate l’Econyl?). Le lenti in nylon hanno una qualità ottica migliore del policarbonato, sono più costose, più flessibili e possono essere montate sull’acetato. Inoltre possono essere perforate (il che significa che se trovate sulla lente applicazioni di strass, engraving o simili, la lente, se è buona, è in nylon).
CR 39
Il CR39 è un materiale plastico più vicino al vetro per qualità ottica, ma fragile e meno resistente ai graffi.
Occhiali sostenibili: brand da tenere presenti
Nel variegato (variegatissimo!!!) mondo dell’occhialeria, così come in quello della moda, i brand sono centinaia. Cercare (e trovare) quelli sostenibili e/o etici è come cercare un ago in un pagliaio… ma esistono. Ecco qui quelli che ho scovato per voi.
Occhiali sostenibili: Sea2see
Interamente realizzati con materiale plastico recuperato dal mare, hanno l’obiettivo ambizioso di aiutare a ripulire i mari dai rifiuti. Sul loro sito, da cui ho tratto l’immagine che vedete di seguito, danno una serie di campanelli d’allarme che fanno davvero venire voglia di svoltare verso un consumo più sostenibile e attento delle materie plastiche. In collezione hanno occhiali sia da sole che da vista.
Occhiali sostenibili: Karun World
Brand Cileno che produce occhiali da sole recuperando reti di plastica dal mare e legno da vecchie costruzioni, in modo da non impattare assolutamente sulle foreste cilene.
Occhiali sostenibili: Parafina
Brand interessantissimo, che produce occhiali solo con materiali riciclati o naturali: sughero, bambù che coltivano loro, alluminio riciclato dalle lattine, eco silicone ottenuto dalle bottiglie di plastica PET e gomma ricavata dai vecchi pneumatici (di seguito un’immagine dal loro sito). Hanno in collezione sia occhiali da vista che da sole.
Occhiali sostenibili: Orlando Rey
Il loro punto di forza è il fatto che spediscono direttamente al consumatore finale senza passare per agenti intermedi (negozi, rappresentanti, rete trade etc.), eliminandone i costi sia per per il consumatore che per l’ambiente, grazie all’abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. La fabbrica, di proprietà, in cui vengono prodotti gli occhiali è certificata SA8000, quindi vengono rispettati i criteri di eticità del lavoro. Un altro punto di forza? Gli occhiali sono bellissimi e, detto da una che ne capisce, hanno una qualità eccezionale ad un prezzo veramente bassissimo. In collezione hanno solo occhiali da sole.
Occhiali sostenibili (e occhiali in generale): occhio a quello che comprate
Ve lo dice una che ha lavorato nel settore: in fatto di occhiali, non comprate roba dalle bancarelle, perchè tanto “costa poco ed è la moda di quest’anno”: al di là di essere un atteggiamento molto poco sostenibile, vi rovinate gli occhi. Le lenti molto spesso sono scarti, non viene fatto nessun tipo di controllo qualità… in poche parole, correte rischi che possono essere seri. Acquistate occhiali da aziende che rispondano del loro operato e che abbiano una solidità dietro, sempre!
Ecco qui! conoscevate già questo brand? cosa ne pensate? COme acquistate i vostri occhiali?
20 risposte
articolo super interessante! e buona cosa che ci siano occhiali sostenibili a un prezzo buonissimo!! grazie
Mi fa piacere che ti sia piaciuto?
Molto, molto interessante e ben fatto. Grazie di queste preziose informazioni.
Non porto occhiali da vista e di quelli da sole uso lo stesso paio finchè è possibile (cioè per parecchi anni). Ho sempre acquisato in negozi di ottica, occhiali di marca e ottima qualità, ma sinceramente non so se sostenibili….lo terrò sicuramente presente per il prossimo acquisto.
Non tutti sono sostenibili. La stragrande maggioranza usa materiali non di recupero. E verifica sempre il made in o comunque se la fabbrica è certificata.
Sei sempre informatissima ed aggiornata su tutto….E poi, spieghi molto bene!
“Ciecata” da una vita porto gli occhiali da vista da quando avevo 12 anni.
Prima ero solo miope, poi sono diventata pure astigmatica e adesso ( fra poco arriverò a spegnere 48 candeline…..) anche presbite!!!!!!!!
Le lentine a contatto non sono mai riuscita a sopportarle – purtroppo-.
Le mie montature sono di metallo, colore dorato (illumina la pelle chiara,diafana) e con forme ovali.
Trovo che gli occhiali induriscano un po’ i tratti del viso e x quest’ non ho mai avuto montature scure, pesanti e lenti quadrate…….. 14/15 anni fa avevo una paio di occhiali di Armani al titanio sottilissimi e leggeri.
Ora mi sono arresa alle multifocali e benedico chi li ha inventati: ti semplificano la vita.
Non mi piacciono gli occhiali……Ma ormai fanno parte di me e senza mi sentirei persa. Quando sei ciecata gli altri sensi si affinano. Percepisci meglio gli odori e riconosci le persone da lontano osservando il modo in cui camminano….. È una sorta di principio di compensazione: se manca una cosa da una parte, si compensa in qualche modo da un’altra parte. Così percepisci il mondo in modo diverso da chi ha una vista da aquila. Hai + intuito e sensazioni…….Una sorta d’istinto che ti guida alla scoperta di tutto quello che ti circonda. La mente umana è strepitosa: si adatta a tante cose, l’istinto vitale è forte. Si riesce a sopravvivere e superare molte difficoltà. E se penso a questo, non ho paura……
Che bello questo tuo commento Laura, grazie!
Domanda che non rientra nell’argomento trattato.
Ho acquistato una tuta nera con scollo a v, maniche a trequarti, tasche, con profili bianchi. La devo indossare x due cerimonie: una a maggio, l’altra a giugno.
Il marchio è Elisabetta Franchi, il tessuto Georgette.
Credevo fosse georgette di seta ( per quanto costa!), Invece è poliestere! Dovrei fare più attenzione alle etichette! Pensi che mi terrà troppo caldo? Che mi farà sudare? Tipo: effetto sacchetto di plastica……
L’ideale sarebbe indossarla con scarpe alte, ma non porto i tacchi……
Insomma, un disastro!
Scusa ho letto adesso questa parte del commento. Non è detto che ti faccia sudare. Io ne ho una di Ottod’ame in poliestere che mi lascia fresca. Fai accorciare il pantalone all’altezza del tacco della scarpa che indosserai, va bene anche una slingback con tacco a rocchetto di 3/4 cm
E’ “tuta lunga scollo a V” di Elisabetta Franchi – 100% poliestere- 379.00 euro.
Di colore nero, con profili in bianco, maniche a trequarti, punto vita in evidenza, profondo scollo a V, gambe che diventano ampie al fondo.
100% poliestere! Oltre a non essere ecologica costa troppo per il tessuto scadente.
Mi piace il modello…….
Non è detto che siccome è poliestere allora sia necessariamente scadente. Ci sono poliesteri di ottima qualità, con relativo costo più alto, che vengono utilizzati per dare ai capi una determinata caduta. Una proprietà del poliestere è quella di mantenere la sua forma senza stropicciarsi e spesso alcuni marchi lo utilizzano per questo. Ma parliamo di poliesteri che non hanno nulla a che vedere con quello che si trova nel fast fashion.
Buongiorno Angela e complimenti x i consigli..!
Vorrei segnalare che l’acquisto di Di occhiali tramite il sito ORLANDO REY risulta impossibile…. Non sto a perdermi nei dettagli, ma sia io che mio marito abbiamo provato più volte in qursi ultimi giorni ma il processo di acquisto si interrompe ….
Mi dispiace perché avevo riscontrato una certa qualità nel prodotto… Per caso sapresti indicarmi dove posso eventualmente repetirli?
Grazie
Ciao
Michela P.
Ciao Michela, scusami, leggo solo adesso il tuo commento! So che l’azienda è piccolina ma molto disponibile. Hai provato a contattarli sul loro sito o tramite Instagram? Rispondono sempre. Fammi sapere!
Occhiali Respect us . Instagram: _respect_us
Nuovissimo brand di occhiali sostenibili, in leggerissima fibra di legno riciclato . Eco friendly, leggerissimi, resistenti e… galleggiano
Interessante, grazie!
Ma la ” Nau! ” invece? Perchè io sapevo che anche quello è un brand ecosostenibile.. mi sbaglio?? (soprattutto ha punti vendita distribuiti in tutta italia…)
Ciao Marilù, non saprei, dovrei verificare. Guarda sempre se le fabbriche sono certificate per il lavoro etico 😉
Interessante grazie, anche noi di Stylottica ci stiamo dedicando a un brand di occhiali fatti interamente in legno.
Se vi fa piacere potete leggere l’articolo qui:https://www.stylottica.com/it/content/27-occhiali-in-legno-feb31st-ecosostenibili-e-personalizzabili
Molto interessante, grazie!
Buonasera Angela, se possibile vorrei ricevere copia dell’articolo tramite mail, per poterlo allegare alla lezione di educazione civica relativa alla sostenibilità ambientale nel settore dell’ottica che dovrò sostenere la prossima settimana. Il tuo articolo è un ottimo spunto per i miei studenti….
grazie Prof.ssa Parolin Vanessa
Certo dottoressa, volentieri!