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Diritto di sentirsi belle: cosa indossare se si è in una condizione di difficoltà

Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio da Roberta, una ragazza deliziosa, che mi scriveva: “Vorrei tanto che si parlasse di cosa mettere quando si è su una sedia a rotelle, o si porta un tutore, o scarpe ortopediche sempre uguali. La moda per le imperfette è ancora un tabù”. Ho deciso di mettermi alla prova e di cercare di risponderle con questo post.

Diritto di sentirsi belle: cosa indossare se si è in una condizione di difficoltà

Premessa

Tutte abbiamo il diritto di sentirci belle esattamente per come siamo e lo scopo del mio lavoro di consulente è proprio questo. E poi, perché dovremmo considerarci imperfette? Cosa vuol dire perfezione? Attenerci a canoni preimpostati? E da chi? Sulla base di cosa? Il nostro fisico non dovrebbe essere sentito come una gabbia: al contrario dovremmo sforzarci di valorizzarlo focalizzandoci sui nostri punti di forza, senza mettere sempre in primo piano quelli di debolezza. Questo vale anche quando ci sono delle limitazioni fisiche. Ha ragione Roberta quando mi scrive che non si parla mai della moda per chi porta dispositivi medici o simili. Eppure non hanno diritto a sentirsi belle anche queste donne? Per scrivere questo post, ho chiesto a Roberta di dirmi quali sono le difficoltà maggiori che incontra. Spero di essere riuscita a fornire degli spunti utili.

Diritto di sentirsi belle: cosa indossare se si è in una condizione di difficoltà
Lauren Wasser, modella – Fonte Pinterest

Diritto di sentirsi belle: se si portano le stampelle

Se si utilizzano le stampelle, l’andatura risulta ondeggiante: per questo motivo, meglio evitare qualunque accessorio che possa muoversi ondulando. Le prime cose che mi vengono in mente, oltre alle collane, sono gli orecchini pendenti e i capelli portati a coda di cavallo: meglio optare per un raccolto e per gioielli non pendenti. Questo non vuol dire che devono essere piccoli, se vi piacciono i gioielli grandi: vuol solo dire che non devono pendere, quindi, potrete indossare orecchini a clip, se vi piacciono quelli grandi, così non vi peseranno sui lobi, e collane a girocollo o che non scendano sotto il seno. Evitate gli anelli, che potrebbero darvi fastidio alle dita e preferite i braccialetti. La borsa a spalla può essere un impiccio: optate allora per zainetti oppure per tracolle cross body, che non dondoleranno ma resteranno aderenti al corpo.

Diritto di sentirsi belle: cosa indossare se si è in una condizione di difficoltà
Fonte Pinterest

Diritto di sentirsi belle: se si è in sedia a rotelle

In sedia a rotelle è possibile che sia difficile vestirsi in posizione eretta, quindi cerchiamo di semplificarci la vita: evitiamo bottoni e bottoncini e soprattutto evitiamo gli strati, in modo da metterci addosso meno roba possibile. Se d’inverno abbiamo freddo, preferiamo lana o cachemire, che ci scalderanno senza necessità di dover indossare molto altro ed evitiamo i misti acrilici che non tengono caldo. D’estate preferiamo tessuti morbidi e cedevoli come i jersey e le magline di cotone o viscosa, che sono freschi e facili da infilare. Se ci fanno sentire a nostro agio, i vestiti, soprattutto d’estate, sono una buona idea: avremo addosso un solo capo.

Diritto di sentirsi belle: cosa indossare se si è in una condizione di difficoltà
Fonte Pinterestlili pázmány’s streetwear è un brand che realizza abbigliamento per essere più comodi in condizioni di disabilità (ed è molto cool e street style!)

Diritto di sentirsi belle: se si indossano scarpe ortopediche

Le scarpe ortopediche sono voluminose e spesso non confezionate in colori poi così attraenti. Bene, il mio pensiero è questo: non fate in modo che il vostro look ruoti intorno a loro. Consideratele come se fossero staccate da voi, in un certo qual senso. Trattatele come una borsa passe partout: fregatevene del colore, della forma, dello stile e curate il vostro look come se non le aveste ai piedi. Vi va di indossare un abito rosa? Fatelo! Se quell’abito vi fa stare bene, non lasciate che siano le scarpe a spegnere il vostro entusiasmo. Se preferite coprirle invece, optate per pantaloni bootcut o flared, quindi un po’ scampanati, che vi si appoggeranno sopra in modo naturale. A maggior ragione qui, non badate al loro colore: si vedranno appena.

Diritto di sentirsi belle: cosa indossare se si è in una condizione di difficoltà
Sophia Malthus, modella, che ha perso l’uso della gambe a seguito di una caduta da cavallo – Fonte Pinterest

Chiudo con le parole di Roberta:

“Sarebbe davvero bello fare sfilare donne belle ed eleganti sulle loro sedie o con i loro bastoni”.

Brand di moda, anche sostenibile, avete sentito?

Ecco qualche consiglio per voi. Ho cercato di esaudire le richieste che mi sono state fatte da Roberta, ma sarò felice di integrare questo post con qualunque altro spunto, se sarete così gentili da darmelo. Grazie in anticipo a tutte!

18 risposte

  1. Anche io voglio farti i complimenti………Ti stimo da sempre, ma questa volta “ti sei superata”! Competente, preparata, sensibile, attenta, precisa (non trascuri nessun dettaglio, prendi in considerazione pure la bigiotteria ed i gioielli).
    Tutte hanno il diritto di esprimersi al meglio, di far risaltare quelle caratteristiche che le rendono uniche e preziose. 👏👏👏👏👏👏👏 Bravissima! 🥰😍🤩
    Nb ora, però, attendo il post per le carnagioni diafane e trasparenti……I “fantasmini”, le tintarelle di luna, i fototipi che non si abbronzano mai come me (e d’estate si sentono un pochino a disagio………Sembrano un pochino “malaticce” e “sbiadite”)

  2. Post molto delicato ed empatico che risponde in modo attento ed esaustivo alla richiesta fatta.
    Avrei voluto leggere un articolo del genere da bambina/ragazzina, quando indossavo h24 un busto per la scoliosi… vestiti sempre larghi e informi o magliette che si strappavano per via di voti e ganci… 🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

  3. Gentilissima Angela, ho letto con molto piacere i tuoi consigli riguardo le scarpe ortopediche, ma devo proprio chiedere il tuo aiuto per i sandali estivi, che non si possono tanto dissimulare e sono davvero poco gradevoli… grazie, un abbraccio!

      1. Avrei bisogno di un consiglio su qualche brand che produce scarpe ortopediche estive, in particolare sandali, semplici e facilmente abbinabili, un po’ come li indossavo prima di dover portare il plantare. So che non è un problema importante, ma apprezzerei molto un tuo prezioso consiglio. Bacione e grazie per il tuo blog, soprattutto quando è dedicato alle “anta girls”

        1. Ciao Francesca, grazie per il tuo commento! Non esistono problemi non importanti 🩷 ti confesso però che non sono molto ferrata in materia… mi verrebbe da dirti le Birkenstock, ma credo che andare in un negozio specializzato sia la cosa migliore, perché sicuramente hanno un ventaglio di proposte più ampio!

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