È facile abbinare tutto se hai il fisico di Gisele o il suo portafoglio, ma per le altre comuni mortali (me compresa) serve qualcosa in più: ci vuole occhio, un pizzico di buon gusto e soprattutto capacità chirurgica di saper riconoscere i propri punti di forza e di debolezza (non amo chiamarli pregi e difetti!), per valorizzare i primi e minimizzare i secondi.
Quando venivano a trovarmi nel mio negozio in provincia di Padova, le mie clienti erano donne normalissime: mamme o nonne, studentesse o dottoresse, casalinghe o avvocati e in camerino ho visto ogni tipo di fisico. Cos’hanno in comune? Tutte, indiscriminatamente, cercavano il capo che le facesse stare bene con il loro corpo, con cui si sentissero sicure di sé, con cui si vedessero belle. E del mio giudizio, che accompagnava il loro alla prova dello specchio, si fidavano…