La moda sostenibile e la mia svolta etica

Vestirsi in modo sostenibile significa vestirsi con la testa.
E con il cuore.

Quando ho aperto questo blog, a fine gennaio 2017, ancora non avevo idea di cosa volesse dire moda etica o sostenibile.

A ottobre 2018, dopo aver visto il film “The true Cost”, che consiglio a tutti, e letto libri come “Siete pazzi ad indossarlo”, non ho potuto fare a meno di prendere una posizione a proposito del mondo della moda, in cui sono nata e cresciuta e che è cambiato così drasticamente e repentinamente negli ultimi anni.

La moda sostenibile e la mia svolta etica

Vestire etico e sostenibile non significa affatto andare in giro abbigliati senza un briciolo di gusto anzi: significa acquistare meno e meglio e soprattutto farsi domande riguardo a quello che ci mettiamo addosso.

Ogni volta che trovo una risposta a queste domande, la pubblico nel mio diario sostenibile e quando trovo dei brand, spesso piccoli e poco conosciuti, che lavorano bene, sono felice di farveli conoscere.

Possiamo cambiare qualcosa: basta volerlo… e cominciare

Io sono fermamente convinta che qualcosa possa cambiare, se cambiamo noi per primi la nostra percezione della moda e il nostro approccio ad essa, e se lo insegniamo, con il nostro esempio ai nostri figli. 

Ecco il perchè della mia svolta etica. Come avete visto, io non nasco come fashion blogger di moda sostenibile, ma lo sto diventando, un po’ alla volta, informandomi, cercando, facendo domande a tutti, alle aziende soprattutto, e condividendo con voi le mie scoperte e le risposte che ottengo.

Spero verrete con me in questo viaggio!

Nel frattempo, vi lascio qui la registrazione del webinar gratuito dedicato ai tessuti innovativi sostenibili, tenuto insieme a Daniela di CasaGIN: buona visione!

Se vi interessano i miei webinar e volete essere aggiornati su tutti gli appuntamenti in programma, iscrivetevi alla mia newsletter!