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“La strada” di Cormac McCarthy: la mia recensione e le mie riflessioni

“La strada” di Cormac McCarthy è un libro che lascia il segno. Questo non sarà un post che tratterà di moda, ma, visto che su Instagram in tante me l’avete chiesta, eccovi la recensione su un libro che colpisce e stende, nel senso letterale della parola.

"La strada" di Cormac McCarthy: la mia recensione
“La strada” di Cormac McCarthy

“La strada” di Cormac McCarthy: perchè l’ho acquistato

Ho sentito parlare di questo libro per la prima volta su un articolo di Grazia: lo citava Livia Firth, moglie del premio oscar Colin Firth, fondatrice di EcoAge e da sempre sensibile al tema della sostenibilità. Tanto per cambiare ho perso l’articolo, ma in sostanza quello che Livia diceva è che, se non stiamo attenti e continuiamo a prendere sottogamba il problema dell’ambiente, prima o dopo potremmo ritrovarci a dover vivere come in questo libro. A me i romanzi distopici e futuristici piacciono molto… ma non ero preparata ad una lettura del genere, che mi ha letteralmente tenuta incollata con il naso alle pagine.

“La strada” di Cormac McCarthy: l’autore

Cormac McCarthy, classe 1933, è statunitense. Ha scritto svariati libri, alcuni dei quali sono diventati film, tra i più noti “Non è un paese per vecchi”. Con “La strada”, del 2007 ha vinto il Pulitzer nello stesso anno  e ben a ragione.

"La strada" di Cormac McCarthy: la mia recensione e le mie riflessioni
Cormac McCarthy

“La strada” di Cormac McCarthy: il libro

Non voglio spoilerarvi il romanzo, perchè merita davvero di essere letto. Vi dico solo che è la storia di un padre e un figlio che viaggiano a piedi in una sorta di America del futuro, in cui è morto tutto, ma proprio tutto. Il problema principale è mangiare, perchè non è sopravvissuto un animale, un pesce, un uccello, un albero. Oltre a quello, l’altro problema è scaldarsi e trovare un riparo per la notte prima che faccia buio, perchè quando va via il sole non si vede proprio più niente. A complicare le cose, ci sono bande di predoni che pattugliano le strade per fare prigionieri… e cosa fanno loro non ve lo dico.

“La strada” di Cormac McCarthy: il film

Nel 2009 da questo libro è stato tratto un film omonimo con niente popò di meno che Viggo Mortensen e Charlize Theron. Ecco qui il trailer (tranquilli, non spoilera nulla di rilevante del libro). Non l’ho ancora visto, ma voglio farlo a breve.

“La strada” di Cormac McCarthy: in sintesi

Il libro è una legnata sui denti, una mazzata allo stomaco. Scritto in modo impeccabile, con una scrittura tesa e pulita, come piace a me. Va letto, ragazzi. Al di là del fatto che è un bel libro, ci aiuta a fare un pensiero su quello che realmente conta e a come stiamo trattando la terra oggi, senza nemmeno farci caso. Non possono non tornarmi in mente alcune scene di “The true cost” che su di me hanno lasciato il segno.

Nel caso vi interessi, vi lascio qui il link Amazon per acquistare il libro: “La strada” di Cormac McCarthy.

Mettiamoci una mano sulla coscienza e cerchiamo, se possiamo, di lasciare ai nostri figli un mondo, se non migliore di quello in cui stiamo vivendo oggi, almeno non infinitamente peggiore.

3 risposte

  1. Grazie per questa recensione! Ho letto il libro anni fa e mi è tornata voglia di risfogliarlo, era piaciuto moltissimo anche a me! Per quanto riguarda il film, forse è uno dei pochi casi in cui la pellicola (a mio parere) rispecchia l’intensità del libro ?

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