Per il post a tema sostenibilità di questa settimana, vorrei proporvi alcune blogger che seguo sia leggendo i loro blog post che su Instagram perché ritengo che siano delle fonti molto utili di consigli concreti per avere un atteggiamento più amico dell’ambiente non solo a tema moda, ma anche a tutto tondo. Ecco quindi alcuni blog da seguire se volete farvi una cultura a tema sostenibilità.
Premessa
Alcune di queste blogger non sono italiane, ma ho ritenuto opportuno segnalarvele comunque, dal momento che scrivono in modo semplice e i loro account Instagram sono pieni di idee facili da cogliere anche senza conoscere la lingua inglese. Per scrivere questo post, mi sono avvalsa dell’aiuto di una cara amica, Cristina di Good Food Lab, che è anche uno dei blog che vi invito a seguire a tema sostenibilità, quindi sarà la prima che vi presenterò!
Good Food Lab
Da anni ormai Cristina si sforza di limitare l’uso della plastica e degli sprechi in cucina (per altro con ricette facili e buonissime). Anche nel suo profilo Instagram, nelle stories in evidenza, potete trovate tanti consigli utili e semplici anche per coinvolgere i vostri bambini in questa bellissima e buonissima abitudine. Grazie a lei, per dirne una, ho cominciato a valutare l’utilizzo di una yoghurtiera, che poi ho finito per avere (me l’ha regalata mia suocera a Natale) e che mi permette di evitare l’acquisto dello yoghurt in vasetto e ho scoperto l’esistenza dei sacchetti da cucina compostabili. Piccole cose, che però, messe tutte insieme, possono fare la differenza.
Fashion Revolution
Il vero sito da seguire se volete avere notizie chiare e aggiornate per quanto riguarda l’impatto della moda sull’ambiente. Quando devo scrivere i miei post o voglio approfondire qualche dato, cerco sul loro portale. Per me, sono una delle fonti più autorevoli in circolazione per quanto riguarda la moda sostenibile.
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Vesti la natura
Un blog di moda sostenibile serissimo e affidabile, chiaro e completo, che in più contiene non solo una lista di marchi sostenibili, ma anche di negozi sostenibili in tutta Italia. Insomma, da mettere nella lista dei preferiti.
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Ecological.ly
Jess è inglese ma vive a Los Angeles, e nel suo blog parla anche di moda sostenibile e consapevole, con dritte utili sul second hand e alternative per evitare il fast fashion. Oltre a questo, segnala brand interessanti non solo di moda, ma che trattano la sostenibilità in tutti i campi (dalla cucina, alla beauty routine).
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Rete Zero Waste
Sito italiano interessantissimo, gestito da una trentina di persone che lo hanno fatto nascere con lo scopo di scambiarsi consigli per ridurre i rifiuti. Un’idea davvero geniale e molto concreta: i loro consigli infatti sono tutti di facile e immediata attuazione.
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Zero Waste Nerd
Megan è americana, di Kansas city, e nel suo blog da consigli oltre che per arrivare a produrre zero rifiuti, per cambiare il nostro modo di pensare in modo da trovare delle alternative, come ha fatto lei e come propone nei suoi articoli.
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Less Waste Laura
Laura è scozzese e ha abbracciato la causa dei Less Waste Warriors: un gruppo di persone che cerca di fare cose concrete per cambiare le cose, partendo dalla semplice raccolta della plastica e invitando tutti a far parte del gruppo.
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Zero Waste Doc
Natalie è di Londra e dice: “I’m busy, and you’re busy too, but I know from my own experience that busy-ness doesn’t exclude you from making a positive impact on our environment by living lighter.” Tradotto: “Sono impegnata e lo sei anche tu, ma so per esperienza che l’essere impegnati non ti esclude dall’avere un impatto positivo sull’ambiente vivendo in modo più leggero”. Parole sante, direi. Vi suggerisco di seguirla anche su Instagram perchè l’account merita.
Moda sostenibile e sostenibilità, blogger da seguire: Anita Van Dyke
Anita è una scoperta recente. L’ho trovata per caso su Instagram come Rocket Science e devo dire che ho trovato il suo profilo utilissimo. Dà consigli di comprensione immediata per ridurre al minimo gli sprechi e il consumo di plastica in casa e fuori. Per me è stata una rivelazione!
12 risposte
Thank you so much for including me in this post ? I’m flattered and honored to have been included. I already follow a few of these accounts but don’t know all of them, it’s great to have more eco resources!
Thank you Jessica, it is my pleasure! I’m so happy I found your account!
Grazie Angela per i tuoi articoli sempre interessantissimi.
Ti chiedo questo però, oltre ai tessuti che indossiamo, a contatto con la pelle vanno anche i gioielli/bijoux. Ho notato che la quasi totalità viene prodotta in Cina o in altre aree del globo dove esiste molta povertà..a volte mi chiedo che metalli usino e che lavorazioni; fortunatamente non sono allergica, per ora, ma essendo una persona normale non mi posso certo permettere di comprare gioielli di alta gamma, per cui cerco di scegliere brand più accessibili, però a volte ci scappa l’acquisto da bancarella.. Possiamo essere sostenibili anche in questo settore?
Ti ringrazio molto! Simona
Cara Angela, le informazion che veicoli con questi post sono molto preziose. Conosco bene la Rete Zero Waste e alcune delle persone che la sostengono: è una “associazione” molto seria, fatta da persone competenti, volenterose e attive che producono risultati concreti di grande rilevanza. Vado sicuramente a “conoscere” anche le altre realtà che hai segnalato.
Mi fa tanto piacere Claudia che già conoscessi Rete Zero Waste! Oltre ad essere molto seri, sono anche gentilissimi e disponibili. E’ bello poter condividere pratiche virtuose, non credi? Un abbraccio!
Ciao Angela!
Grazie per i suggerimenti, non conoscevo tutte le blogger che hai citato qui! A questa lista io aggiungerei sicuramente due YouTuber: Justine di Justine Leconte Officiel e Erin di MyGreenCloset.
Grazie, corro a spulciare qualche loro articolo!
Michela
Grazie mille Michela, non sono una grande frequentatrice di YouTube! Vado subito a vederle, sono davvero curiosa!
Grazie mille per i suggerimenti, andrò sicuramente su questi blog!
Una delle frecce che ancora manca alla maggior parte dei blogger è la consapevolezza che l’abbattimento dell’impatto ambientale si ottiene promuovendo le produzioni locali e i piccoli brand italiani che nascono dal basso, lontano dalle luci delle passerelle.
Consumare in modo consapevole significa anche acquistare prodotti longevi, oltre che non inquinanti.
Sono perfettamente d’accordo!
Il problema vero è che a furia di parlare di crescita della consapevolezza abbiamo smesso di notare che le cose non migliorano; anzi.
Potrebbe significare che la “consapevolezza” la si trova laddove qualcuno punta una luce.
Insomma è una consapevolezza a comando.
E infatti gli esempi virtuosi che vanno al di là del riutilizzo, rimangono misconosciuti.
L’augurio è che sui blog e sulle riviste patinate si cominci a parlare di consumo virtuoso anche in chiave di utilità a noi stessi, privilegiando le produzioni di qualità, che alla lunga ci fanno anche risparmiare…
Sono d’accordo!