Quando su Instagram vi ho chiesto qual è il punto di debolezza che credete di avere, tantissime di voi hanno menzionato le culotte de cheval. Cosa sono? E se le abbiamo, come facciamo per mascherarle? Fidatevi, è possibile con i capi di abbigliamento giusti. Tra l’altro, per creare un post il più completo possibile, ho chiesto l’aiuto di Denise di Very Normal Fitmama e Raffaella Magri, la mia esperta beauty preferita, che vi daranno rispettivamente consigli per esercizi e trattamenti, anche fai da te, mirati a correggere questo inestetismo.
Culotte de cheval, come vestirsi per mascherarle: cosa sono
Per farvela semplicissima, le culotte de cheval (termine che mi fa sorridere, non so perchè: mi immagino il culotto di un cavallo che trotta!) sono un accumulo di adipe localizzato tra coscia e gluteo, che dà al sedere, visto da dietro, una sorta di forma a trapezio. Dato questo fatto, come dobbiamo comportarci con l’abbigliamento? Cercheremo di non fasciare quella zona e di spostare l’attenzione su altri punti del nostro corpo, come, ad esempio, il punto vita, se siamo fisici a pera, oppure il décolleté se siamo a clessidra.
Culotte de cheval, come vestirsi per mascherarle: cosa evitare
Eviteremo quindi tutto quello che fa il contrario di quanto abbiamo detto sopra, cioè che stringe o fascia il nostro punto debole:
- shorts (come la peste!)
- minigonne aderenti
- gonne a matita
- pantaloni a carota o a sigaretta
- leggins (per l’amor del cielo!)
- pantaloni e jeans skinny
- abiti a tubino o aderenti
Culotte de cheval, come vestirsi per mascherarle: cosa scegliere
Sceglieremo invece tutto quello che aiuterà a valorizzare altri punti del nostro corpo:
- abiti a trapezio
- abiti a impero
- abiti con il punto vita segnato
- pantaloni e gonne a vita alta
- pantaloni palazzo in tessuto leggero e svolazzante. Se il tessuto è troppo rigido, si appoggia e vi segna (oltre ad essere scomodo)
- gonne a ruota
- gonne a trapezio (anche corte)
- jeans slim o bootcut in tela denim rigida: se non è abbastanza pesante, altrimenti, non comprime e vi fascia dove non deve e, anzichè minimizzarlo, enfatizza l’inestetismo.
Per slanciare ulteriormente la figura, il tacco ovviamente è consigliabile. Basta anche poco: tre o quattro centimetri.
Culotte de cheval, come vestirsi per mascherarle: trucchi in più
In caso di serata speciale o di abito elegante, magari da sera, potete adottare un trucchetto extra: indossare della biancheria shaping, ossia modellante. Per capirsi, quelle culotte (che assomigliano a degli shorts) che vi strizzano per bene pancia e fianchi. Ok, non sono da usare tutti i giorni, ma per un’occasione speciale valgono lo sforzo!
Culotte de cheval, come vestirsi per mascherarle: esercizi e trattamenti
Qui di seguito vi lascio il link al post di Denise sulle culotte de cheval, in cui troverete una serie di esercizi da fare per correggere questo inestetismo. Denise nel suo articolo ha ospitato anche la nostra amica Raffaella, che vi segnala invece tutti i trattamenti migliori per combatterle, oltre a rimedi a base fitocosmetica che si possono realizzare in casa.
8 risposte
Non ho questo tipo di problema, ma direi che le tue indicazioni sono preziose come sempre.
Mi hai fatto ridere con “gli shorts (come la peste) e “i leggings (per l’amor del cielo)”, perchè in effetti è proprio così…claudiag
Ciao Claudia! Eheh, a volte sono un po’ drastica ?
Ciao Angela, ti ringrazio veramente tanto per i tuoi preziosi consigli e aiuti! Purtroppo queste culotte de cheval sono il mio cruccio da un po’ di anni, visto anche la familiarità, in più si sono accentuate dopo un intervento che mi costringe a muovermi poco…prova ad immaginare?! Urge dieta perché mezzo armadio e off limits… ? Sei simpaticissima !!! ??
Ma come sei carina Serena, grazie! Sono sicura che con l’abbigliamento giusto le maschererai alla perfezione 😉
Ho le culottes de cheval, ma non trovo che gli shorts siano poi così sbagliati: di solito li scelgo a vita alta e non troppo stretti o corti, diciamo più simili a una gonna pantalone, e fanno all’incirca lo stesso effetto di una gonna corta e svasata. Evito i modelli, appunto, troppo corti o aderenti. Anche i jeans stretti dipende, se il taglio del pantalone è buono e il tessuto abbastanza spesso e modellante, non sono la scelta migliore ma neanche da evitare al 100% se il look nel complesso è bilanciato (magari andando a valorizzare altre parti).
Per il resto sono abbastanza d’accordo, grazie per i consigli!
Ciao Cassandra! Grazie per il tuo commento! Quello che suggerisci, con le relative eccezioni, è assolutamente perfetto!
A presto!
Ciao! Quale tipologia di slip consiglieresti in questo caso per un bikini? Grazie!!
Ciao Valentina! Personalmente eviterei quelli con lo slip a culotte con sgambatura bassa, perché la parte della sgambatura andrebbe a sottolineare l’attaccatura della rotondità. Preferirei slip con anche con fianco alto, ma più sgambati, anche con il laccetto, in modo da allungare otticamente la linea della gamba e bilanciare la figura. Un abbraccio!