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Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell’occasione

Per la rubrica del giovedì di questa settimana rispondo alle mie amiche Carla di Craft Patisserie e Marianna di Se non ora quattro che mi hanno chiesto un post che le aiutasse a districarsi nel complicato mondo dei cappelli. Vediamo se riesco a chiarire un pochino loro le idee! Ah, vi raccomando, arrivate alla fine del post: troverete un’idea beauty per voi ad opera della mia beauty guru Raffaella 😉

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest

Cappelli, miniguida facile per sceglierli a seconda dell’occasione: in generale

Il cappello è un accessorio personalissimo, direi quanto gli occhiali da sole. Ne esistono decine di modelli diversi, in decine di colori e varianti, ma molto spesso il cappello non viene messo semplicemente perchè “non ci sta bene”, che tradotto significa che non è il modello più adatto al nostro viso. Personalmente, credo che il cappello completi il look, sia d’estate che d’inverno, aggiungendo carattere e personalità al nostro abbigliamento. Mi piacciono i cappelli? Sì, moltissimo. Li indosso? Meno di quanto vorrei. Il motivo? Uno e molto semplice: quando li tolgo, non so mai dove metterli, a meno che non si tratti di modelli ripiegabili (come i baschi, le cloche o i berretti). Il guaio è che i miei preferiti sono quelli a tesa larga, che non si possono piegare. Breve storia triste.

Come scegliere il cappello giusto? Io sono dell’idea che non ci sia una regola generale: ho visto visi di tutti i tipi con i più svariati modelli di cappelli, alcuni dei quali sarebbero stati perfetti sulla carta, ma addosso invece non stavano per nulla. Viceversa, modelli che sarebbero sembrati impossibili da indossare si sono rivelati perfetti. Morale della favola? La regola è solo una: provateli. Quando vi sentirete a vostro agio con quel determinato modelli, allora vorrà dire che è quello giusto per voi.  Solo una piccolissima dritta: quelli con la tesa larga, dal momento che sono in genere più scenografici, è più facile che vi piacciano di più. 

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest

Cappelli, miniguida facile per sceglierli a seconda dell’occasione: mini dizionario non esaustivo

Come dicevo, di cappelli ne esistono un’infinità e sarebbe difficile mettere insieme un dizionario completo di tutti i modelli disponibili sul mercato. Devo dire che ne ho trovata una bella lista in questa pagina di Wikipedia dedicata ai copricapi. In questo post ho pensato di elencarvi i modelli che si vedono più di frequente, dandovi qualche idea per indossarli con stile.

il basco

Uno dei miei preferiti in assoluto, il basco c’est très français! Se lo mettete con trench, marinière e ballerine avete ricreato uno dei look easy chic francesi per eccellenza. Personalmente, metto volentieri il basco anche con il cappotto, sia sfiancato che destrutturato, sia tono su tono che in colore a contrasto. Trovo che aggiunga sempre un tocco francese super chic!

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest da 

il berretto

Chi non ne ha uno in casa? Il berretto, con o senza pom pom, è il classico copricapo che ci si infila in testa quando fa un freddo cane e non si può assolutamente uscire senza, altrimenti si congela. Con cosa sta bene? Diciamo che è un cappello sportivo, che sta bene con cappotti, parka, bomber, giacche in lana eccetera, sempre interpretati in chiave casual.

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest

il borsalino

Lo amo, trovo che sia la quintessenza del cappello. Il nome Borsalino deriva dal marchio omonimo che dal 1800 realizza capelli che hanno fatto la storia. Personalmente, credo abbia un allure tutto suo e che sia il massimo se indossato con capi spalla eleganti, come ad esempio il cappotto, o classici, come il trench. Ha quel chè di mascolino che rende un look immediatamente di classe.

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest

la cloche

Copricapo molto in voga negli anni Venti e che personalmente trovo davvero di classe ed elegantissimo. Da indossare con cappotti sartoriali, anche con il collo orlato di pelliccia (eco possibilmente), per ricreare il look di quegli anni. Mi piace molto con i capelli tagliati sotto il mento, come si usava in quegli anni, ma anche raccolti con una coda bassa, nel caso siano più lunghi, sta molto bene.

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest da 

la coppola

Cappello maschile, prettamente casual, da abbinare a look all’inglese e a tessuti come il denim, il tweed e il principe di Galles (a meno che non lo sia la coppola stessa). Completate l’outfit con accessori in cuoio (stivali, mocassini, stringate, borse a postino, shopper).

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest da 

il panama

Altro cappello che ha fatto la storia e che per me fa subito estate, il cui nome deriva da quello del porto commerciale dello stato omonimo in cui veniva prodotto. In genere, è realizzato in fibre naturali, tra cui una specifica varietà di palma, oppure più comunemente di carta trattata, con un nastro scuro intorno alla cupola. Da indossare con outfit leggeri per aggiungere l’accessorio che completa il look dandogli quel tocco in più.

Cappelli: miniguida facile per sceglierli a seconda dell'occasione - il berretto
Fonte Pinterest da 

Cappelli, miniguida facile per sceglierli a seconda dell’occasione: idee beauty

Per concludere questo post in bellezza (nel senso letterale), lascio la parola alla mia esperta beauty preferita, Raffaella, che ci spiegherà come fare per ravvivare i capelli quando sono stati imprigionati per ore sotto ad un cappello: nozione indispensabile per l’inverno!

Non tutti sanno che quando si indossa un cappello quello che crea problemi all’acconciatura è il calore che si sviluppa tra cappello e capelli, il quale tende ad inaridire la massa facendole perdere di consistenza e volume. 

Uno dei rimedi per non incorrere a questo problema potrebbe essere l’utilizzo di lacche ad erogazione ampia e fine (finish volumizzanti per acconciature) da spruzzare all’attaccatura separando le ciocche. Questo servirà a fissare il volume senza appesantire il capello, come accade invece con alcuni spray che risultano più pesanti.

In alternativa, potete scegliere dei prodotti in polvere sottile volumizzanti che, oltre a tenere il volume, assorbiranno l’umidità creata dal cappello ai capelli evitando che essi risultino ingestibili una volta tolto il copricapo. Dopodiché basterà passare le mani tra le ciocche scuotendo il capo dal basso verso l’alto per ridare volume alla vostra chioma!

Ecco qui le mie idee per voi a tema cappelli: voi li indossate? Qual è il vostro modello preferito?

6 risposte

  1. Ho sempre amato i cappelli e non li ho mai portati: troppo impegnativi. Quest’anno però mi sono lanciata e ho acquistato una cloche, nera e con un piccolo fiocco laterale. Non la porto moltissimo perchè richeide un abbigliamento adeguato, ma mi pace proprio tanto e con il mio taglio di capelli (pari, altezza mento) mi sembra perfetta. In estate magari proverò anche altre cose. Grazie anche per le dritte per i capelli. claudiag

  2. Bellissimo post! Io adoro i cappelli….ho la fortuna di stare bene anche con modelli improponibili…ho il viso adatto al cappello (come dice mio marito)…peccato che quando lo tolgo i capelli sembrino sempre uno straccetto lavato….si appiccicano alla fronte e si appiattiscono in maniera imbarazzante….proverò con i consigli che hai postato per fare miglior figura quando tolgo il copricapo….in ogni caso in questi giorni di freddo il cappello di lana la fa da padrone e il risultato è…. lavare i capelli tutte le sere!!!!
    Baciiiii e buon anno! ?

    1. Cara Donatella, confesso di non essere preparata in questo campo: le suggerisco di contattare Shubha Rabolli dell’Accademia Italiana di Galateo, che saprà risponderle in modo che lei possa seguire correttamente l’etichetta per un evento così importante. Un caro saluto

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