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Beauty routine sostenibile: consigli pratici

Dal momento che il post su come fare il bucato in modo sostenibile vi è interessato molto, vi Instagram vi ho chiesto se avrebbe potuto piacervi un post in cui vi parlo della mia beauty routine sostenibile: consigli pratici su piccoli gesti quotidiani che spesso facciamo senza nemmeno badarci. Spero di potervi dare qualche spunto utile!

Beauty routine sostenibile: consigli pratici

Premessa

Come per il post sul bucato, vi dirò in totale onestà quello che ho fatto personalmente, senza alcuna pretesa di beauty guru. Non sono mai stata una grande consumatrice di make up e creme: mi piacciono, ma non sono il tipo che sta attento alla tendenza o che cerca sempre il prodotto più innovativo per questo o quel problema specifico. La verità è che sono una pigrona e vado sempre di fretta: ho bisogno di poche cose che funzionino e di cui potermi fidare senza stare troppo a ragionarci su! Detto questo, ho apportato svariati piccoli cambiamenti alla mia routine che vorrei condividere con voi, perché forse potrei darvi qualche spunto utile.

IMPORTANTE: Tengo a precisare che la mia beauty routine non è totalmente sostenibile, perché ci sono alcuni prodotti che non riesco a smettere di usare (gli assorbenti, per dirne uno): sono però convinta che qualunque cambiamento verso una maggiore consapevolezza e un minore spreco sia comunque un passo avanti. Come disse non ricordo chi, meglio tante persone che vivono in modo imperfettamente sostenibile, che poche che vivono in modo perfettamente sostenibile. 

Ah, dimenticavo! Il post è lungo, ma non temete: alla fine ho preparato una piccola scheda riassuntiva per voi con dei consigli pratici da tenere presente, che potete salvare nei vostri pin su Pinterest!

Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest da glossier.com

Beauty routine sostenibile, consigli pratici: struccarsi

Sembrerà una banalità, ma, facendo fatica zero ho completamente eliminato le faldine e i dischetti di cotone struccanti. Pensavo che non ci fosse nulla di meglio del cotone usa e getta e invece ho recuperato delle piccole vecchie lavette in spugna di cotone sottilissima che usavo quando allattavo le bimbe e altrimenti avrei dato via o gettato. Per il démaquillage sono perfette: poi le metto a lavare con il resto del bucato e nemmeno me ne accorgo! Uso il cotone solo in viaggio o per togliere lo smalto, quando lo indosso, perché non ho ancora trovato un’alternativa valida. Se avete una macchina per cucire, potete anche voi realizzare dei dischetti con vecchi asciugamani, basterà fare l’orlo. Su internet trovate decine di tutorial. In alternativa, basta acquistare quelli in tessuto (però, prima di comprarli, provate a vedere se riuscite a riciclare qualcosa che già avete!).

Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest da cpfur.carpem.icu

I prodotti che uso

Ho cercato dove possibile di passare al solido e di evitare di scegliere confezioni in plastica, preferendo vetro o alluminio:

  • Detergente: uso una saponetta detergente di Lamazuna per le pelli normali.
  • Struccante viso: acqua micellare (sulla ex lavette)
  • Tonico: acqua di rose Flora. E’ il mio piccolo lusso: sono sempre stata un’amante dell’acqua di rose, solo che prima non guardavo con attenzione gli ingredienti, mentre ora ci faccio molto più caso. Questa è pura, senza altri pasticci come quelli che trovate in altri prodotti che profumano di rose, si spruzza direttamente sul viso ed è in una confezione in vetro.
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest
  • Struccante occhi: uso l’olio di cocco (sì, quello che i usa anche in cucina): non c’è niente di meglio, provare per credere! Rimuove il trucco in un lampo. Basta solo avere l’accortezza di asciugarlo bene, altrimenti si sentono le ciglia impiastricciate.
  • Crema viso: al momento ne uso una alla rosa di Dr. Hauschka
  • Crema contorno occhi: utilizzo una linea americana cruelty free con packaging in vetro che si trova da Sephora, Youth to the People. Me l’hanno regalata come campioncino: sarebbe una maschera viso, ma per la mia pelle è troppo grassa, quindi la uso come contorno occhi ed è ottima.
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest da theglitterguide.com

Beauty routine sostenibile, consigli pratici: lavarsi

Denti

  • Spazzolino: su suggerimento della mia amica Tatiana di Mysmileroutine ho sostituito lo spazzolino normale con quello elettrico. Sembra poco, ma moltiplicate su scala mondiale la quantità di plastica che si riduce semplicemente cambiando solo le testine. E poi lava molto meglio dello spazzolino normale, che adesso uso solo in viaggio. In ogni caso, per ridurre la plastica, anche qui ci sono alternative, come quello in bambù ad esempio.
  • Dentifricio: cerco, quando posso, di scegliere tubetti in alluminio, anziché in plastica, oppure in vasetto di vetro (si applicano con l’apposita spatolina in dotazione).
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Unsplash

Shampo e bagnoschiuma

La cosa più semplice è passare al solido, sia per il bagnoschiuma che per lo shampoo, così come per il detergente mani e perfino quello intimo. Per tutti il passaggio è stato direi del tutto indolore, tranne che per lo shampoo, per cui ho dovuto fare diverse prove.

  • Shampoo: alla fine, il migliore per i miei capelli è la linea di Lamazuna (ma ne trovate di validi anche da Lush!). La conversione non è stata così difficile come pensavo: come tante cose, è solo questione di abitudine.
  • Shampoo bambini: extra info per voi: per le mie figlie però lo shampoo solido è troppo complicato da usare, quindi ho scelto di usare la linea da bambini di Flora, che ha anche la confezione grande, da un litro, con cui posso fare il refill: meno plastica immessa nell’ambiente e un prodotto di qualità ottima. Per informazione, esiste anche per gli adulti, io lo trovo nei supermercati naturali come Biosapori o NaturaSì.
  • Bagnoschiuma: sono passata alle saponette.
  • Detergente intimo: anche qui, saponetta, oppure sempre della linea Flora esiste la confezione da litro, che vi consente di fare il refill del vostro dispenser.
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest da tlvbirdie.com
  • Maschere per capelli e simili: semplicemente non ne uso: periodicamente mi faccio una maschera con l’olio di cocco solo sulle lunghezze (ma tipo una volta ogni quando mi ricordo – ve l’ho detto, sono una pigrona!) e i miei capelli ringraziano.
  • Bastoncini per le orecchie: con un po’ di impegno ho detto addio ai cotton fioc. Li ho sempre usati, finché non mi sono detta che era il caso di provare a fare senza, perché forse non erano poi indispensabili. E sapete una cosa? E’ proprio vero: basta provare! In ogni caso, sappiate che in commercio esistono dei nettaorecchie in bambù riutilizzabili.
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest da instagram.com

Beauty routine sostenibile, consigli pratici: incremarsi

Mi sono sempre trovata molto bene con gli oli, in particolare quello di mandorle.

  • Olio di mandorle: acquisto quello dei Provenzali puro in flacone di vetro e lo uso sotto la doccia.
  • Olio di cocco: eccellente alternativa a quello di mandorle. Soprattutto d’inverno, lo adoro: ha un profumo buonissimo, si può dare fuori dalla doccia e a differenza dell’olio di mandorle, si assorbe dopo pochissimo, senza lasciare la pelle unta. Insomma, in bagno per me è diventato insostituibile.
  • Deodorante: sono passata a quello in crema di Zero Waste Path che ha la confezione in metallo, che trovo da Friendly Shop a Padova (insieme ad un mucchio di altre cose) oppure on line.
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Unsplash

Un ultimo consiglio

Come avrete capito, non essendo io una grande esperta e consumatrice di prodotti di bellezza, tendo ad utilizzare tutto, anche i campioncini sui magazine o quelli che mi regalano in profumeria le rare volte che ci entro. Anche questo credo che sia un comportamento sostenibile: usare tutto senza gettare via. Scommettiamo che facendo così liberate un comparto del bagno solo di campioncini? L’unica eccezione per me sono i profumi: se posso, evito di farmi regalare i campioni. Sono un’affezionata delle mie fragranze (Chanel n.5 e Chanel Eau Première) e molto difficilmente cambio, quindi sarebbe un “regalo” inutile. Se proprio me li danno, li uso in macchina per profumare la tappezzeria.

Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Fonte Pinterest da bareminds.de

Ecco qui! spero davvero di non avervi annoiato. Non è il mio pane, in mezzo ai tessuti e ai vestiti mi muovo meglio, ma ho comunque voluto provare a darvi qualche idea che spero vi sia utile. Per info, alcuni dei prodotti che ho citato potete trovarli nel mio shop Amazon.

In sintesi

Alla fine di questo post chilometrico, voglio lasciarvi pochi semplici consigli da tenere presenti per cercare di imboccare la strada verso una beauty routine sostenibile:

  1. recuperate quello che potete e cercare di evitare i prodotti usa e getta (dischetti di cotone e cotton fioc, ad esempio)
  2. dove possibile, passate all’alternativa solida
  3. prediligete, se potete scegliere, confezioni in vetro o alluminio al posto di quelle in plastica. Se non è possibile evitare la plastica, preferite opzioni in cui potete effettuare il refill da contenitori formato “famiglia”
  4. consumate quello che avete: se avete sbagliato ad acquistare una crema, non gettatela: mettetela sulle mani, sulle gambe… insomma, non buttatela via
  5. come per i vestiti: leggete le etichette e cercate di preferire prodotti il più possibile a base naturale.
Beauty routine sostenibile: consigli pratici
Ecco una piccola scheda da salvare nei vostri pin!
E voi che consiglio sostenibile avete da darmi a tema beauty routine? Sono curiosa, vorrei migliorare ancora! Grazie mille per tutto quello che condividerete!

37 risposte

  1. Ciao Angela..io creme non ne uso..sono più pigra di te.. sono stata costante solo nelle gravidanze con l’ olio di mandorle… Però ho provato gli assorbenti lavabili e mi trovo molto bene, soprattutto per i salvaslip che uso quotidianamente. Prossimo passaggio sarà lo shampoo solido…
    Speriamo di riuscirci.
    Grazie mille per i tuoi preziosi consigli, buona serata
    Lucia

    1. Ecco vedi, sei già bravissima… io devo prendermi di coraggio e provare i salvaslip lavabili, ma ho paura che facciano spessore e mi diano fastidio…

  2. Buongiorno, bellissimo articolo nel quale mi ritrovo. Io ho trovato una alternativa fai da te al deodorante, faccio bollire una tazza di acqua aggiungo un cucchiaio di bicarbonato di sodio e quando è sciolto aggiungo circa 20 gg di olio essenziale (io lavanda o rosa o limone), lo metto in boccette di vetro con spruzzatore. Funziona, è buonissimo ed ecologico.

  3. Buongiorno, è da tempo che ho sostituito, lo shampoo e il bagno schiuma con il sapone d’aleppo e non potrei più farne a meno, è ottimo anche per chi ha problemi di pelle sensibile, provare per credere, e per struccarmi lavo il viso usando pezzi di spugna riciclati da vecchi asciugamani e sempre con questo sapone…..

    1. Il sapone di Aleppo l’ho provato e devo dire che è eccezionale,il problema è la profumazione che nn gradisco

  4. Sono tutte ottime idee, grazie! Io mi trovo anche molto bene con la spugnetta konjac per il viso e una saponetta struccante. Lo sciampo solido invece è un po’ un tasto dolente: dura di meno di quello liquido, richiede più acqua per essere disciolto e spesso le confezioni non sono riciclabili. Quindi sono tornata allo sciampo liquido sfuso nella bottiglia di plastica riciclata ricaricabile.

    1. Io sono sincera, li alterno, perchè lo shampoo solido ha un po’ la tendenza a seccarmi i capelli. Di ricaricabili ce ne sono diversi in commercio, basta cercare! Io uso i Flora, tu quali? Mi faccio una cultura!

      1. Io mi trovo molto bene con lo sciampo da un litro nella bottiglia 100% di origine vegetale di Douce Nature, inoltre lo diluisco sempre un po’ per non appesantire troppo i capelli e per fare in modo che duri di più. A breve proverò lo sciampo alla spina dal negozio che vende prodotti sfusi. Oppure, se ho esigenze particolari (capelli secchi o un po’ grassi) con gli sciampi bio mi trovo benissimo: Bioofficina Toscana, La Saponaria, Avril… ce ne sono tantissimi.

  5. Buongiorno, da tanti anni ormai io mi lavo i denti con l’olio di cocco, aggiungendo solo un giorno alla settimana una puntina di bicarbonato.
    Sempre con poco bicarbonato e olio di cocco ho sostituito il deodorante.
    Zucchero di canna e olio di cocco = peeling corpo perfetto.
    Per i capelli utilizzo da diversi anni la farina di ceci mescolata con poca acqua … so che questo è un consiglio “estremo” ma vi assicuro che da un ottimo risultato!

    1. Ciao Cristina, grazie per le dritte! So però da una mia amica igienista dentale (Tatiana di mysmileroutine.com) che il bicarbonato sui denti non fa bene, fai attenzione 😉

  6. Grazie Angela, come sempre sei illuminante… sto impegnandomi anch’io in questa battaglia così giusta, ma non sempre è facile, soprattutto per il portafoglio (mi riferisco soprattutto all’abbigliamento). copierò senz’altro la tua idea per abbandonare i dischetti di cotone (mi trucco abbastanza tutti i giorni e ne uso molti), cercherò il dentifricio con la confezione in alluminio (qualche consiglio?) e il deodorante (mi pare esista qualcosa tipo una pietra particolare o sbaglio?). mi sono definitivamente “convertita” alla saponetta sia sotto la doccia che sul lavabo e uso lo shampoo solido di Lush. anche noi spazzolino elettrico. appena finita la mia crema corpo proverò l’olio di cocco o mandorle. grazie ancora!!

    1. Ciao Stefania cara! Allora: abbandonare i dischetti di cotone è facilissimo, forse è davvero la cosa più semplice. Vedrai che non ne sentirai affatto la mancanza! Per quanto riguarda il deodorante, la pietra a cui ti riferisci è l’allume di potassio. L’ho usato anche io per molto tempo, è salino e non lascia odore (in questo senso è ottimo! io però preferisco sentirmi profumata). Il dentifricio con la confezione in alluminio è è l’Euthymol, lo trovi qui nel mio shop Amazon https://www.amazon.it/shop/con.cosa.lo.metto?listId=HIQ6RWXX2URL Attenta perché ha un sapore un po’ particolare! Ci sono anche quelli di Georganics, non in pastiglie, ma in crema e in vasetto di vetro con apposita spatolina!

      1. Grazie per questo articolo, molti spunti interessanti.
        Volevo suggerire l’uso della moon cup per sostituire gli assorbenti, sembra complicato ma diventa semplice e naturale dopo poco tempo che la si utilizza.
        Per lo shampoo e i prodotti per i capelli, il marchio Oway vende presso i suoi punti vendita tutti i prodotti liquidi in contenitori di vetro che, una volta esauriti, si possono riempire. Oltretutto, shampoo, creme, maschere, tutto viene da coltivazioni biologiche. E la differenza si sente.

        1. Grazie Barbara, non conoscevo questo marchio! Ma ti fidi a tenere contenitori di vetro in doccia/vasca? Non temi che possano cadere e rompersi? È un po’ una mia fisima…

  7. Sei davvero una miniera di idee !…La mia routine è piuttosto semplice e anche io pian piano sto cercando di andare nelle direzione del “sostenibile”, anche se faccio ancora fatica a sostituire lo shampo tradizionale con un prodotto solido.
    Segnalo un buon prodotto come tonico (che penso però sia molto noto..): l’acqua di rose di Officina Santa Maria Novella che uso ormai da molti anni.

  8. Ma lo sai che l’olio di cocco otturra gli scarichi (xché solidifica). E questo può essere un problema!
    Io mi trovo meglio con l’olio di argan (del marchio che già conosci ed usi: Flora!).
    Uso gli shampoo della Garnier, economici, da supermercato, inci “discreto”. Fondamentale è diluirlo sempre con un po’ di acqua.
    Per le creme viso scelgo bionike (farmacia) xché ho una pelle delicatissima, chiara, ipersensibile, facilmente soggetta a rossori.
    Non tingo i capelli (finché posso e poi chissà……) e non mi trucco quasi mai (a volte un filo di mascara, bb crema, un accenno di fard e un velo di lucidalabbra).
    Trovo assurdo tingersi i capelli con sostanze chimiche e poi fissarsi con la lotta contro i siliconi …..Che senso ha?

    1. Ciao Laura, lo so, infatti lo uso sul corpo dopo la doccia come crema e per struccarmi ne uso veramente una quantità infinitesimale. Però ho notato ad esempio che la combinazione olio di mandorle in doccia e saponetta ottura lo scarico. Per quanto riguarda gli shampoo da supermercato, secondo me l’importante è cercare di farli durare il più possibile, se non sono ricaricabili, in modo da ridurre la quantità di plastica immessa nell’ambiente.

  9. Suggerisco di effettuare l’ultimo risciacquo dei capelli con aceto diluito in acqua.
    Capelli più lucidi (contrasta il calcare presente nell’acqua) e che rimangono puliti più a lungo. Contrasta la forfora, igenizza il cuoio capelluto e dona morbidezza alla chioma. L’odore di aceto svanisce subito………
    Rimedio efficace, facile, semplice ed economico!

  10. X le labbra screpolate si può usare uno scrub fatto con miele e zucchero di canna.
    Poi si deve fare un trattamento nutriente stendendo sulle labbra un velo di olio di oliva o , di nuovo, ancora miele…….Serve cmq un buon miele (io compro alce nero) e un buon olio (lo acquisto da un produttore locale!
    X i talloni: pietra pomice.
    X il seno e il lato b , le gambe: ultimo risciacquo sotto la doccia con acqua fredda ( = + tonicità e gambe leggere, riposate).

  11. Ciao, consigli molto utili però ho un dubbio sui dischetti struccanti, nel senso che lavando quelli non usa e getta si disperde il trucco nello scarico e ovviamente inquina, temo che sulla questione trucco bisogna scendere a compromessi, la vera sostenibilità sarebbe nel non truccarsi o farlo meno

    1. Ciao Cristina, credo la quantità di trucco su un dischetto lavabile abbia un impatto minore rispetto a quello di dischetti usa e getta buttati nel secco… Io non mi trucco molto, ma mi piace uscire di casa il più possibile in ordine, quindi hai ragione, ci vuole un compromesso 😉

  12. Ciao Angela
    arrivo un po’ tardi a leggere questa interessante discussione, ma vorrei comunque dire la mia. Il mio approccio all’eco sostenibile è cominciato proprio da cosmesi e igiene personale. Da anni faccio uso esclusivo di prodotti eco biologici, e sono una che tiene molto a questo aspetto: mi trucco poco, ma curo molto la pelle di viso, corpo e i capelli…non sono una maniaca ma ci tengo. Sto ancora lavorando sulla questione, ma nel tempo, documentandomi molto e facendo “esperimenti” su me stessa, sono arrivata ad eliminare molte cianfrusaglie cosmetiche che inquinano solo il nostro corpo e l’ambiente. I must have nel mio armadietto sono questi: burro di karitè ( ha tantissime proprietà, un vero tesoro della natura), olio di cocco, olio di mandorle, olio di amla, gel di aloe vera, idrolati vari. Con questi ingredienti, naturali e puri al 100%,, ho sostituito una quantità incredibile di inutili prodotti. Gli ingredienti che uso ora hanno infinite possibilità di utilizzo: viso, corpo, mani, piedi, unghie, capelli, labbra. Uso Shampoo e balsamo assolutamente privi di tensioattivi chimici, totalmente biodegradabili anche nella loro confezione e grazie agli impacchi di amla e burro di karitè i capelli restano puliti molto più a lungo e così riduco gli sprechi al minimo. Anche i miei bagnoschiuma sono tutti eco biologici: ho imparato e a leggere gli inci ed ora non mi faccio più fregare! Certo ho ancora molto da imparare, ma sono già tanto soddisfatta così anche perché non ho mai avuto una pelle e dei capelli più belli…ed ho 44 anni.

  13. L’amla è un frutto simile ad una susina molto soda, che proviene dall’india. Io uso quello di Khadì, che mischia insieme altri oli tutti raccomandati nell’ayurveda. L’amla stimola i follicoli capilliferi, promuovendo la crescita dei capelli e prevenendo il loro ingrigimento, ed è ottimo contro la forfora o comunque per “de-stressare” il cuoio capelluto. Previene la caduta dei capelli perchè è ricchissimo di vitamina C e quindi va a rinforzare le radici.E’ un condizionante naturale e rende la chioma morbidissima e luminosa, prevenendo anche le doppie punte. Insomma un impacco all’olio di amla è una bomba di nutrimento e la differenza è visibile fin da subito. E’ qualcosa di fantastico, a confronto il tanto sbandierato olio di cocco è acqua fresca!!!! Provalo e poi mi saprai dire ?

    1. Ma dai? Lo cercherò allora! Io l’olio di cocco lo uso come idratante corpo e struccante, molto raramente sui capelli (li ho tendenzialmente grassi). Grazie mille!

  14. Ciao Angela, prova la coppetta mestruale, a me ha cambiato la vita – ormai sono anni che non acquisto assorbenti! Come salvaslip uso quelli lavabili. Sono anche passata al filo interdentale biodegradabile. Per il resto faccio del mio meglio e per le cose più difficili da abbandonare (per esempio le lenti a contatto giornaliere) cerco di limitarne l’utilizzo. Ottimo post e utilissimi commenti, grazie!

    1. Ciao Federica, me l’hanno consigliata in tanti, ma non è nelle mie corde! Mi devo prendere di coraggio…

  15. Articolo completo ed interessante! Anche una di noi utilizza i famosi paracapezzoli (in fibra di bamboo) al posto dei dischetti di cotone! ? Passa a trovarci, se ti fa piacere!
    Manu&Fede

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