Se c’è una cosa che il coronavirus ha cambiato, per molti aspetti, è il nostro modo di lavorare. Ha reso indispensabile lo smartworking, facendo entrare l’ufficio nelle nostre case. E dal punto di vista abbigliamento, siamo preparati? Ecco un post che spero possa esservi di aiuto in caso di videocall di lavoro: cosa indossare?
Premessa
Ad essere sincera, nella mia vita non è cambiato molto, dal punto di vista professionale: lavoro da casa dal 2017, anche se non l’ho mai chiamato smartworking, ma solo esigenza di conciliare lavoro, casa e figlie. La maggior parte delle consulenze di immagine vengono realizzate in videcall Skype, le riunioni di lavoro via Whatsapp call e su Instagram posto qualche story (giusto per non scomparire del tutto!).
Ho trovato però un problema oggettivo: io che sono poco abituata a truccarmi, o meglio, che mi trucco molto poco, durante le dirette Instagram sembravo “slavata”! Ho pensato quindi che avere un make up adatto alle esigenze del video, per quanto neutro e naturale, potesse essere un’esigenza non solo mia. Per questo motivo, per completare questo post, ho chiesto aiuto ad un’amica, Annalisa Colla, hair stylist e make up artist, che ha completato il post con una serie di consigli per un trucco adatto alle videocall di lavoro… dove non ci sono filtri che aiutino!
Videocall di lavoro, cosa indossare: blusa o t-shirt?
Il fatto che siete a casa vostra, purtroppo, non vi esime dal prepararvi (almeno dalla vita in su) come se doveste andare in ufficio. Quello che indossate poi dipenderà dal vostro ambiente di lavoro e dal vostro ruolo. Insomma, se siete una dirigente aziendale abituata a vestirvi (e a mostrarvi ai vostri colleghi) in blazer, non scendete sotto al livello di una bella blusa. È vero che siete in casa, ma il vostro ruolo di dirigente non cambia.
Se invece il contesto di lavoro è più informale, potete tranquillamente indossare camicie, maglie, pullover… ma sempre e comunque capi che mettereste per andare in ufficio. Banditi ovviamente, anche se siete in casa, trasparenze, scollature, pizzi o biancheria a vista e qualunque segno di trascuratezza e sciatteria: macchie, pieghe per una mancata stiratura dove sarebbe stata necessaria e simili. Vi raccomando: la percezione che gli altri hanno di voi passa anche da come vi presentate all’interno delle mura domestiche. Quindi, comode sì, sciatte no.
Videocall di lavoro, cosa indossare: accessori
Gioielli sì, ma con moderazione, esattamente come se foste in ufficio, ma scalando una marcia. Potete evitare l’orologio ad esempio, se a casa non siete abituate a portarlo. Mettete la vostra collana preferita, se fa parte del vostro stile, ma non esagerate.
Videocall di lavoro, cosa indossare: la comodità del pezzo sotto
Ovviamente, dal momento che vi si vede solo a metà, potrete sfruttare la comodità di leggins o dei pantaloni della tuta, l’importante è che non si vedano nel video. Un’altra cosa che vi suggerisco è di cercare per la vostra call un ambiente che sia neutro o comunque professionale. Per dire, potete anche stare sedute a letto, se dietro di voi lo sfondo non distrae l’attenzione dei vostri interlocutori virtuali.
Videocall di lavoro: come truccarsi
Ed ecco adesso i consigli di Annalisa per il vostro make up a prova di video!
Ecco alcuni suggerimenti per avere cura della propria immagine e per realizzare il proprio make-up look in un contesto di smartworking, dove si richiede appunto di dimostrare attraverso uno schermo la propria competenza e professionalità, pur restando all’interno dell’ambito familiare.
Partendo sempre da un’ottima idratazione, per me step fondamentale prima di realizzare un trucco, andiamo ad idratare bene la zona del contorno occhi, punto alquanto sensibile e particolarmente soggetto a segnarsi. Non deve mancare poi in tutte le stagioni una crema con SPF (sono la fan numero uno della protezione solare che protegge la nostra pelle dall’invecchiamento cutaneo!). Voi mi direte: ma bisogna metterla anche se siamo al chiuso? Certamente, dal momento che le luci di casa emettono raggi UV e nemmeno le finestre bloccano completamente i raggi del sole.
Dopodiché passiamo al lato pratico del trucco, cominciando con un fondotinta opaco. Io preferisco la luce data da un make-up luminoso, ma in questo caso un fondo opaco servirà ad evitare le rifrazioni di luci sul viso e collo date dallo schermo. Utilizziamo poi un correttore dai toni beige o pescati a seconda dell’occhiaia, che servirà a perfezionare la base.
Sottolineiamo quindi lo sguardo, dato che il focus make-up per smart working sarà proprio lì, creando una riga sfumata lungo le ciglia con una matita nera, marrone scuro o testa di moro e realizzando così un infracigliare che darà profondità allo sguardo. Per concludere, abbondiamo con il mascara, che andrà ad aprire maggiormente l’occhio.
Ravviviamo poi la nostra pelle con un tocco di immancabile blush dai toni pescati o corallo che servirà a dare alla nostra immagine positività e un po’ di brio! Per quanto riguarda le labbra useremo dei rossetti dai toni delicati e caldi o neutri e nude che andranno a rendere il nostro make-up curato, raffinato e piacevole per chi ci sta guardando.
4 risposte
Come molti, in questo periodo sto lavorando da casa.
Il mio lavoro per fortuna non richiede video chiamate, quindi non ho la necessità di vestirmi con abiti “da fuori”, né di truccarmi. Condivido comunque i tuoi consigli, soprattutto il principio di fondo: in ordine e curate, ma con la massima semplicità.
Ciao Claudia, hai capito perfettamente il senso! Alla fine, la semplicità vince sempre! Un abbraccio
Concordo , sobrietà parola d’ ordine ,trucco leggero e fresco direi no ai rossetti rossi , look nude come consigli tu , per vestirmi seguirò i tuoi consigli vesto sempre di nero …. magari un po’ di luce non guasta …grazie
Grazie per il tuo commento Gabriella!