Questa settimana mi dedicherò ad un tema che personalmente considero abbastanza delicato: come cambiare il proprio look. Su come, quando e perché una persona dovrebbe cambiare il proprio stile ho delle opinioni molto personali che condividerò con voi in questo post. Cercherò anche di darvi qualche consiglio utile su come destreggiarvi se sentite il bisogno di dare una rinfrescata al vostro stile. Sono curiosa di sapere come la pensate anche voi!
Premessa
Perché cambiare il proprio look? I motivi possono essere tantissimi. Non ci vediamo più con gli abiti di sempre perché il nostro fisico è cambiato, oppure non ci sentiamo più a nostro agio con quello che indossavano a vent’anni (alla soglia dei quaranta/cinquanta e avanti è più che comprensibile… per lo meno io ho attraversato questa fase!). Altri motivo possono essere un cambiamento dello stile di vita, della nostra occupazione, o perfino un trasloco in un altro paese. Capita di non riconoscersi più nella propria pelle almeno una volta nella vita. E quindi cosa si fa?
Quello che vorrei che si evincesse dalle mie parole è che non è obbligatorio per forza cambiare stile man mano che il tempo passa. Lo stile è una cosa personalissima e spesso è frutto di tentativi che possono durare mesi, se non addirittura anni. Quindi, è più che comprensibile che, arrivate alla boa degli anta si fatichi a lasciare andare un look in cui ci riconosciamo. Quindi ecco, vorrei che passasse il messaggio che non siete obbligate a cambiare per forza, ma solo se vi sentite di farlo. Cosa che avvertite in modo molto chiaro se l’immagine che vi rimanda lo specchio non vi convince più.
Come cambiare look dopo gli anta: abbiate ben chiari i vostri punti di forza e di debolezza
Ormai ve l’avrò fatto uscire dalle orecchie: non importa il tipo di fisico che avete, ma, come vi insegno anche nel mio videocorso, la cosa importante è che abbiate ben chiari i vostri punti di forza e di debolezza per massimizzare i primi e minimizzare i secondi. Il corpo cambia con l’età e questi cambiamenti sono in genere la prima spia che si accende e che ci fa desiderare di indossare una maglia, un abito, un paio di pantaloni che fino a poco tempo prima non abbiamo nemmeno mai considerato.
Come cambiare look dopo gli anta: identificatevi
Per identificazione, non intendo una cosa pedissequa, chiaramente. Non dovete “sciommiottare” o copiare, l’idea è quella di prendere spunto, di avere dei riferimenti di stile. Ci sono anta girls là fuori di ogni età anagrafica, taglia e altezza, che hanno stile da vendere: basta capire chi è quella a cui ruberemmo il guardaroba! Vorrei farvi notare anche un’altra cosa: molte di queste donne hanno un loro look rodato, in cui si sentono a proprio agio e che difficilmente cambiano. Guardate Emmanuelle Alt. A rigor di scuola, l’ideale per la sua fisionomia sarebbe di alzare il baricentro, quindi di alzare un po’ il punto vita per allungare le gambe (e quindi la figura). Beh, lei, come tutte le donne che hanno classe e che della scuola non sanno che farsene, glissa e non rinuncia mai ai pantaloni a sigaretta a vita regolare, indossati con quel filo di tacco che le equilibra la figura.
Come cambiare look dopo gli anta: non abbiate paura di osare
Sempre con buon gusto, ovviamente, ma nessuno vi vieta di indossare capi colorati, oppure di lasciare i capelli bianchi se non vi va di tingerli (io lo sto facendo e al momento ho 37 anni). Se le gambe sono il vostro punto di forza, ma non vi sentite più a vostro agio con gonne cortissime, sappiate che ci sono altri modi per metterle in evidenza: pantaloni slim o skinny ad esempio, portati in figura, possono metterle in risalto molto più di una mini.
Come cambiare look dopo gli anta: provate e riprovate
Come avete fatto quando eravate ragazzine ed eravate in cerca di uno stile che rappresentasse la vostra personalità, non abbiate paura di osare e uscire dalla vostra comfort zone (altro argomento che tratto nel mio videocorso). Provate, cambiate, non fossilizzatevi sui soliti look. C’è un mondo di stili diversi che potete abbracciare: il vostro sarà quello che vi farà dire “Che bene che sto!”
Ecco qui le mie personalissime idee su come cambiare look dopo gli anta, ma anche prima, se ne avete voglia, fosse anche solo per esplorare un look diverso da quello a cui siete abituale. Cosa ne pensate? Vi siete mai trovate in questa situazione?
11 risposte
Sei sempre di grande ispirazione, avrei voglia di fare e provare dopo ogni tuo post, ma la tragedia resta sempre la stessa.
Dove?
Credo che la parte più dura del vestirsi sia esplorare la città alla ricerca del nogozio giusto, senza che il buco nero H&M ci riassorba per sfinimento.
?
Internet aiuta moltissimo, così come sfogliare i giornali, ma non le prime pagine che sono quelle dedicate ai grandi marchi inserzionisti, ma quelle più avanti, in mezzo al magazine. Lì trovi marchi meno noti. Contattali per sapere dove vengono venduti nella tua zona, potresti scoprire negozi nuovi ?
Anche io faccio parte delle “anta-girls” e fino ad oggi il mio stile è cambiato, ma non tantissimo. Ho sempre vestito in modo piuttosto classico anche da ragazzina, quindi nel tempo non ho avvertito l’esigenza di fare grandi cambiamenti. Forse l’unica vera variazione riguarda la lunghezza delle gonne: se da giovanissima mi piacevano le gonne corte, da un certo punto in poi mi sono sentita meglio nella lunghezza al ginocchio o più. Per il resto, il mio guardaroba attuale assomiglia moltissimo a quello che è sempre stato, privilegiando sempre pochi capi di qualità.
Ciao Claudia! Sai che anche io, pur non essendo ancora arrivata agli anta, ho salutato alcuni capi troppo corti che fino a un paio di anni fa mettevo? Non mi ci sento più a mio agio. Per quanto riguarda il poco e buono, sfondi una porta aperta: siamo sulla stessa lunghezza d’onda!
Perché cambiare quando si sta bene con noi stesse??? Come giustamente dici tu uno se la deve sentire di cercare un’altra immagine di sè che restituisca in modo più fedele quello che percepiamo di noi….la cosa si complica quando mio marito mi guarda con un grosso punto interrogativo sulla testa prima che io esca di casa mentre indosso una accozzaglia di capi che mi fanno stare bene e che lui suggerisce non siano propriamente quelli che fanno esaltare le mie qualità (per dirla con gentilezza…)….se adesso anche gli occhi dell’amore non fanno più miracoli (…sgrunf…) mi son detta che è ora di aggiornare il guardaroba e uscire appunto dalla confort zone…ovvero capire che quello che mi fa “stare bene” forse non mi “sta bene”…. detto questo guardo le vetrine – non tanto per comprare ma per vedere come potrei usare quello che ho già con un po’ più di fantasia – e scopro che mettere ordine nell’accozzaglia e provare a far trasparire me stessa non è poi così difficile…e forse non è poi così male…visto che mio marito (che fra parentesi si intende di moda come si intende di astrofisica) mi guarda con espressione più compiaciuta e mi dice anche “che bella che sei vestita così” (e sono gli stessi vestiti di prima messi in modo diverso!!!!) …e il merito è principalmente tuo cara Angela!
Anna… mi hai fatto venire i brividi con questo tuo commento! Un grazie smisurato, di cuore. Hai realizzato un mio piccolo sogno che avevo quando ho aperto il blog, quasi tre anni fa: far sentire meglio le ragazze che mi avrebbero letta, senza che per forza acquistassero qualcosa di nuovo. Perciò grazie, dal profondo del cuore!
va be….troppo buona!!!! A me piace bighellonare sul tuo blog immaginando di essere più stilosa e fashion di quanto non sia realmente….però la tua competenza è contagiosa perchè traspare che ci metti passione!
Io adoro lo stile minimal, quasi francescano, detesto i colori pastello e ho l’ansia quando arriva la primavera per dover un po’ abbandonare il grigio e nero, cerco comunque di adottare il bianco
Ciao Attilia, lascia perdere i pastello, se non li senti tuoi, e magari prova a passare dal nero al blu, spezzando con il bianco. Un saluto!
Ciao, sono una signora di 70 anni, portati bene….mi dicono. Ma il punto è che sono l’opposto delle tradizionaliste della mia età. X dirla breve, sono più sbarazzina ma ho qualche punto debole nel fisico, sono alta m.1,50, ho il Busto rettangolare pur essendo magra. Come posso vestirmi x essere glamour? Iolanda.
Buongiorno Iolanda, grazie per il tuo messaggio! Spulcia un po’ nella sezione anta girls di questo blog, potresti trovare delle idee utili! In generale, non fasciarti, anche se hai una fisionomia sottile. Preferisci capi morbidi e alza il punto vita, in modo da slanciare la figura. Lo puoi fare ad esempio con pantaloni cropped a vita alta e maglie svasate che arrivano al massimo all’osso del fianco. Anche per i cappotti, scegli capi destrutturati e aggiungi delle note di colore negli accessori. Spero di esserti stata utile!