In tante di voi mi hanno chiesto a che look mi ispiro, quali sono i miei riferimenti in termini di stile. Premesso il fatto che a me piace spulciare in giro e che Pinterest da questo punto di vista è una miniera d’oro, vi presento quelle che io considero donne con uno stile da cui prendere ispirazione, sia che siate “anta girls”, sia che… lo diventiate!
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): premessa
Attenzione: non le ho messe in ordine, nel senso che ho buttato giù questa lista proprio di getto. Di ciascuna di queste donne mi piace qualcosa in particolare e di tutte ammiro lo stile e la classe, oltre alla capacità di essere chic, ma veramente chic, in jeans e camicia. A riprova del fatto che per essere eleganti non serve avere un mucchio di soldi e che, purtroppo, la classe non si vende un tanto al chilo.
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): Ines de la Fressange
Ve ne ho parlato in lungo e in largo, tra un po’ ve la faccio andare per traverso! Ines de la Fressange ha un gusto e una classe che ormai sono proverbiali. Cosa preferisco di lei? il fatto che sia in grado di mettere quasi sempre scarpe basse (il che, per una che corre dietro alle figlie dalla mattina alla sera, è una gran consolazione).
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): Olivia Palermo
Per me, un gradino sotto dio. Non ne sbaglia una e, se sbaglia, comunque lo fa con classe. Sta bene con scarpe basse, alte, gonne, pantaloni… perchè li abbina e li mixa con uno stile incredibile. Pendere nota, c’è tanto da imparare qui (nota per me, si intende!)
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): Alicia Vikander
Fa parlare poco di lei, se si cercano foto sue non se ne trovano molte. Eppure, Alicia Vikander, attrice dal viso di ceralacca e i lineamenti delicati ha fatto colpo niente popo di meno che su Michael Fassbender! Ha uno stile pulitissimo e semplicissimo. Ok, un suo outfit super easy probabilmente è firmato Vuitton dalla testa ai piedi, ma questo non toglie che abbia una semplicità e una freschezza innegabili.
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): Charlotte Casiraghi
Il classico esempio di donna che può mettersi addosso un sacco di iuta e lo indosserebbe come un abito da sera. Elegantissima anche in infradito o espadrillas, secondo me lei la classe ce l’ha nel DNA. E le arriva direttamente da nonna Grace.
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): Caroline de Maigret
Ecco, se potessi mi piacerebbe assomigliarle un pochino quando sarò un po’ più “anta”. Frangiona scompigliata chic, con blazer un po’ stropicciato chic e maglia con jeans informale chic. Dai, ho ancora un po’ di tempo per fare pratica, ce la posso fare!
I miei riferimenti di stile (per anta girls e non solo): Leia Sfez
Su Instagram è seguitissima. C’è da dire che, avendo gambe chilometriche e un fisico decisamente magro, può permettersi un po’ quello che vuole… ma anche qui, non è il fisico che fa la classe. Ha quell’allure francese easy chic di chi sa indossare con la stessa disinvoltura il cestino di paglia e le décolleté bicolore Chanel.
29 risposte
Adoro!!!! Concordo su tutte! Il loro stile è quello che preferisco anche io. Amo in particolare lo stile di Olivia Palermo. Su Pinterest ho una bacheca dedicata solo a lei! E Charlotte, decisamente stupenda! Anche tu però come loro non perdi un colpo! Bravissima!!!!!
Cara, sei sempre un amore! Ma magari fossi come loro… mi basterebbe la classe contenuta nell’unghia del mignolo di Olivia e sarei a posto!!!
Io quoto Ines senza alcun dubbio! Di una eleganza straordinaria.. penso correrò a comprare il suo libro..la parisienne giusto?
Grazie per gli spunti. Quello che ho capito da questo blog è che bastano pochi capi ben fatti, che si adattino al proprio fisico ,pezzi intramontabili per risultare chic senza perdere in freschezza. Tra poco partiremo con il cambio di stagione..regalarci dritte su cosa conservare per il prossimo inverno e cosa procurarvi per la primavera e prometto di dimezzare il mio guardaroba così pieno di cose inutili e che non si adattano più a me!
Ciao Maria, hai perfettamente ragione. Ti prometto un post a brevissimo! Grazie per il tuo commento!
Di queste l’unica che mi piace e la Vikander ma perché è l’unica che non ha La pose da vip che le altre anche se vogliono fare le “naturali” non gli Riesce per niente. E poi a lei non gliene importante un bel niente essere un’icona.
Se vedi tutte sono alte e magre con un fisico anche un po’ andrógino con poco seno. Il fisico non ti fa avere classe che è un’altra cosa ma aiuta è molto. Quindi si comincia da lì prima ancora di pensare a vestirsi come “icone”. Mantenere un bel fisico asciutto e sano non è solo vanità, malattia, fissassione ecc ma volersi bene e coccolarsi sempre tutti i giorni. Per me tutto comincia da lì. Perché nessuna di queste renderebbe lo stesso con la pancia o con le coscie grosse ecc. Anche se oggi c’è la moda curvy ma non è lo stesso. Una cosa e’ essere forse elegante un altra avere classe o essere chic. E poi il portamento c’è lhanno in poche, modelle famose compresse. Sono tanti i fattori che influiscono.
Senza dubbio i fattori che influiscono sono tantissimi. Ciò non toglie che queste donne, oltre a curare il proprio fisico e il proprio aspetto, hanno la capacità, non comune, di essere eleganti in jeans e camicia. Ed è anche per questo che alcune di loro sono icone di stile.
Le tue “icone” di stile sono tutte molto belle ed eleganti, non solo nell’aspetto, ma nell’insieme del portamento, dei modi. Mi piacciono tanto tutte (anche se non conoscevo Alicia Vikander e Leia Sfez) perchè hanno il tipo di eleganza che preferisco: semplice e pulita. Le mie preferite sono Ines e Charlotte, che mi sembrano assolutamente perfette. Penso proprio che i tuoi riferimenti diventeranno anche i miei…
Cara Claudia, grazie, i tuoi commenti sono sempre così gentili! Sono contenta che tu condivida con me il gusto per questo genere di look e di stili. Buona giornata!
Ma Coco Chanel non diceva mica….”vesti male e noteranno il vestito, vesti impeccabilmente e noteranno la donna”….??’ Per me è questo che fa la differenza… essere impeccabili vuol dire saper scegliere cosa mettere in modo che l’abito ci valorizzi come donne e parli di noi (senza essere schiave della moda del momento). Le tue icone sono tutte super belle ed elegantissime persino con i jeans stracciati (diciamo che il fisico le aiuta tantissimo….se fossero “diversamente magre” come me??? qualche difficoltà in più ci sarebbe), comunque sono dell’idea che la classe sia data da un misto di fascino e consapevolezza di se’ stessi che ha più a che fare con la personalità che con il guardaroba, ragion per cui alcune donne stanno bene anche con uno straccio della polvere addosso e altre non son belle nemmeno firmate dalla testa ai piedi da un guru della moda!
Io dove mi metto???? In fondo….sono quella che vi sta rincorrendo (con addosso lo straccio della polvere ?)….cercando di migliorare!!!! ???
Anna ti prego, voglio almeno un tuo commento per ogni mio articolo, mi fai morire!!! Lo straccio della polvere ???
Sono d’accorto con te sul fatto che la classe sia un mix di elementi, tra i primi la consapevolezza di se stesse che da anche luogo ad un certo qual “menefreghismo” circa le mode del momento. Se una ha stile e classe, non ha bisogno di adeguarsi alle mode, perchè ne ha una sua e la detta, inconsapevolmente spesso, agli altri. Quanto a te… sono sicura che sei un passo avanti agli altri! Ti abbraccio forte
?
In primo luogo chiedo scusa per gli errori ortografici o grammaticali. Avendo la tastiera impostata per tre lingue in cui scrivo correntemente ( spagnolo, italiano e inglese) è difficile a volte gestirla e con il correttore ortografico automatico è un casino! Perché tante volte scrive quello che vuole lui è siccome non rileggo quello che scrivo, molte volte quando mi rispondono e mi tocca rileggere il mio commento, mi rendo conto di certi strafalcioni che non sono, credetemi di mia volontà ☹️.. Essendo una perfezionista ci tengo a scrivere correttamente. Chiedo scusa a priori se qualcosa mi sfugge comunque.
Detto questo, a mio parere, queste cosiddette icone, a volte sono la rovina di molte donne che pretendono di copiarle in tutto e per tutto anziché cercare di sviluppare un proprio stile a seconda delle proprie caratteristiche. La capacità resta comunque, nel saper vestirsi e abbinare i capi con saggezza e tenendo conto soprattutto dei propri difetti per nasconderli o al contrario a volte, per migliorarli e farne dei punti di forza, io ad es non ho un punto vita molto segnato ma cerco sempre di vestirmi in modo tale da evidenziarlo e spesso mi dicono che ho un bel punto vita quando in realtà non c’è lho ?
Beh è facile avere stile quando si è magre come modelle. Mi piacerebbe vedere lo stile su donne normali e più mature delle quarantenni. Anche dopo i 50 la voglia di essere belle e stilose non manca.
Ciao Maria Rosa, ho scritto diversi post con icone di stile ben oltre i 50 e con forme più morbide. Cerchi qui sul blog con Iris Apfel o Lyn Slater. Un abbraccio!
Perché le donne normali come sarebbero? Grasse? IN sovrappeso? Io mi considero una donna normale e sono magra anche se non esageratamente Magra. Sa molte donne per costituzione siamo magre anche se mangiamo ( e tanto nel mio caso) e non andiamo in palestra (Mai andata). Dimenticavo, ho 56 anni e sono in menopausa ma non sono aumentata di peso, non considerevolmente almeno. Tre chili che vanno e vengono a periodi.
A me piace molto come viste sia nei momenti casual che nelle occasioni ufficiali Juliana Awada. E poi mi piace anche molti outfit di Amal Alamuddin. Credo che la prima sia un triangolo rovesciato e la seconda un rettangolo. Non ne sono sicura, mi piacerebbe una conferma 🙂
baci a tutte
Ciao Sofia, sono entrambe due esempi ottimi! Diciamo che hanno uno stile un po’ più formale, anche per il ruolo che ricoprono, ma sono indubbiamente molto eleganti. Ti confermo entrambe le body shape, che occhio, brava!
É l’occhio della ballerina!! ?
Ooooh?
La prima Juliana ha uno stile zingaresco elegante e lo porta bene perché il fisico se lo permette ma anche lo stile minimalista, capelli sempre sciolti e molte volte senza accesori, neanche indossa orecchini quando mette abiti a fantasia ad es. Non mi convince molto. La seconda Amal si potrebbe permettere tutto essendo una rettangolo alta ma è sempre invece troppo classica e questo la penalizza un po’ a mio avviso.
Non definirei proprio Juliana “zingaresca”…
Zingaresco e ‘ il suo stile e rimanda proprio ai suoi origini come lei stessa dichiara nelle sue interviste. Essendo di origine arabica. Le piacciono molto le linee ampie, fluide, gonne lunghe, molto minimalista chic. E secondo me sono quesì i suoi punti di forza. I capelli sciolti e lunghi senza pettinature lavorate, l’assenza di accessori riservando solo lo stretto necessario, la semplicità e la sua disinvoltura perché ha uno stile proprio e la si vede sicura di se. Una delle poche che ha fatto del minimal chic uno stile diverso direi
Origini arabe non significano zingare. Lo stile zingaresco o gipsy è completamente un’altra cosa.
In Spagna si che lo è. Dove si mescolano da sempre queste etnie arabesche e zingaresche, presenti nel territorio niente meno che per 8 secoli. Hanno una origine comune. Da lì questa influencia anche in Latinoamérica. Addirittura ce ne sono arabi ebrei (come alcuni parenti di mia cognata) . Le culture si sono sempre mixate lungo la storia. C’è sempre stato un intercambio di influenze in tutti i settori, non solo nel modo di vestirsi ma anche nella cucina, l’arcHitettura ecc. (è successo e succede anche in Italia dove pure qua l’influenza araba ancora si sente). E lo stile zingaresco include anche la parte arabica. Basta solo leggere qualcosa sulla storia dell’abbigliamento. Stile zingaresco che non ha una connotazione negativa come puoi pensare tu e da separare dallo gipsy.
Non ho mai assolutamente né detto né pensato che fosse negativa, anzi adoro lo stile gipsy, che trovo bellissimo. Solo, a mio avviso, non c’entra nulla con il suo. Ma ciascuno è libero di pensarla a proprio modo.
Tutte bellissime, alte, magre, gamba chilometrica. Sono sicuramente icone di stile! Ma quando non sei alta, magrissima ecc…. come fai a prenderle come esempio, ti limiti a guardare e sognare. Poi cerchi di vestirti come ti sta meglio.
Ciao Gabriella, certo che sì! Sono io la prima che guarda e sogna! Prendo spunto da queste donne semplicemente per il fatto che hanno la capacità non comune di mettersi due cose addosso e di essere eleganti (il che, credimi, non dipende nè dalla forma fisica nè dal peso, anche se un certo tipo di fisionomia aiuta!). Per me sono riferimenti in senso molto lato: poi, come giustamente dici tu, ogni donna, se davvero vuole essere elegante, deve vestirsi in modo da far risaltare la propria fisionomia, senza copiare nessuno 😉
beh sono tutti stili molto sobri e neutri che credo stiano bene a tutte
se non ricordo male la De Maigret non ha le gambe filiformi infatti in gonna la si vede molto poco
la Palermo leggo che è alta 1.68 ma avevo sempre letto che era 1.60\1.65 non una stanga cmq
l’importante è sapersi valorizzare
Esatto Mara, hai capito perfettamente il senso: l’importante è proprio sapersi valorizzare!