Le donne che hanno segnato la storia della moda sono tante. Ammetto che quando ho cercato le immagini per questo articolo ho fatto davvero fatica, perché non sapevo cosa scegliere, ne avrei inserite decine! Ho cercato di fare una selezione per scrivere questo post in cui rispondo a Laura, che mi ha chiesto quali sono le mie icone di stile del passato. Eccole qui, in ordine assolutamente sparso, perché non saprei proprio in che altro ordine metterle. Fate un bel tuffo nello stile!
Le mie icone di stile del passato, lo stile che ha fatto la storia: Premessa
Qual è la cosa che in assoluto mi piace di più di queste donne? Il fatto che, come alcune icone di stile di oggi, fossero perfettamente eleganti e ben vestite con addosso capi di una semplicità disarmante. Un tubino nero (che ha fatto la storia), un paio di infradito, una camicia bianca, un cestino di paglia, le ballerine. A riprova del fatto che non serve avere tante e mirabolanti cose nell’armadio, basta avere quelle giuste.
Le mie icone di stile del passato: Audrey Hepburn
Gli occhi da cerbiatta più belli del cinema. Ma cosa volete dire a una che ha sofferto la fame e che ha mantenuto sobrietà e compostezza anche dopo essere diventata una stella? Niente. Non le potete dire niente, perché è perfetta, in qualunque suo scatto.
Le mie icone di stile del passato: GRACE KELLY
Che fosse bella è fuori di dubbio. Che fosse elegante, pure. Non importa che avesse addosso pantaloni, gonna, abito, o una corona in testa. Chi nasce con quella cosa che si chiama classe, può mettersi anche un sacco di iuta: lo porterebbe con eleganza.
Le mie icone di stile del passato: Jackie kennedy
Altra donna che ha fatto la storia: suoi i pantaloni alti sopra la caviglia, suoi i sandali capresi, suoi gli occhiali giganti da diva. Fateci caso: anche lei avrebbe potuto indossare tutto quello che voleva. Eppure tutto ciò che metteva era sempre semplicissimo e con un taglio pulito.
Le mie icone di stile del passato: brigitte bardot
Mi piace nella sua versione scanzonata da Costa Azzurra, negli anno d’oro in cui bastavano una gonna e un paio di ballerine. Ha quella bellezza dirompente, ma non alla Sophia Loren, più ammiccante e, ça va sans dire, francese. Ho detto tutto.
Le mie icone di stile del passato: Jane Birkin
Indossare un cestino di paglia come se fosse… una Birkin di Hermès! Un nome, una garanzia di stile. Il suo è più Seventies, con gonne mini e pantaloni a zampa, stivaloni e capelli lunghi e lisci. Una Brigitte Bardot più sofisticata (non so se mi posso permettere di dirlo), eppure capace di essere stupenda anche con addosso i capi più basici in assoluto: jeans e camicia.
Ah dimenticavo! Fateci caso: in quasi tutti gli scatti sono raso terra!!!
14 risposte
Che bel post, Angela ! Le tue icone di stile sono una più bella ed elegante dell’altra, hanno una eleganza veramente sublime: semplice e perfetta. Credo che avremmo tutte da imparare da queste donne e io inizio osservando nel dettaglio queste foto.
Ciao Claudia, grazue per il tuo commento! Se guardi nella mia bacheca pinterest style icons ne trovi tante altre, una più bella dell’altra ?
Mi incantano queste foto……Sono passati “un po’ di anni” ma il modo di “essere” e di vestire di queste donne è ancora attuale……. Questo è lo stile! Forse perché fondato proprio sull’essere che sull’apparire……..
Esattamente Laura!
Ciao Angela, quando scrivi che lo stile non è questione di quante cose hai nell’armadio e che si può avere classe anche con un paio di ballerine e un cestino di paglia non potrei essere più d’accordo! C’è però un elemento che accomuna tutte queste icone (che sono anche tra le mie preferite): sono tutte snelle o, anche se formose o non altissime, comunque slanciate. A quale icona può ispirarsi una donna bassina e, pur se non sovrappeso, certamente non longilinea (nello specifico: clessidra)? È possibile che l’eleganza sia, anche, una questione di cm e kg e sia preclusa ad un certo “tipo” fisico?
Ciao Franci, mmm… direi di no. Il fatto è che per la moda che va adesso siamo abituati a considerare belle e di classe le donne che sono filiformi, ma non è sempre stato così. Basta tornare indietro agli anni ’50 e ’60: Brigitte Bardot, Liz Taylor, Marilyn Monroe, Jane Mansfield… erano tutte donne bellissime, formose e spesso non alte, la maggior parte di loro proprio dei fisici a clessidra! Oggi il loro stile è stato recuperato da donne come Dita Von Teese che ne ha fatto un vero e proprio marchio di fabbrica. Se ti piace questo genere di gusto, ti suggerisco di farti una full immersion in film di quegli anni e di ispirarti a quello stile che è l’ideale per i fisici a clessidra: elegantissimo e sobrio, inoltre adesso super attuale. Ti abbraccio!
Grazie Angela! Non avevo pensato a Dita, che effettivamente mi piace molto!
Adoro le commedie e i noir anni 30, 40, 50: cercherò di focalizzarmi su quelli con Marilyn anziché su quelli con Audrey o Katharine Hepburn… almeno per quanto riguarda la fisicità! ?
Ho apprezzato molto le foto di donne vere e di forme diverse dal solito che hai scattato a Parigi!
Potendolo fare, mi sono sbizzarrita! Lì fuori è pieno di di elegantissime donne normali, molto lontane dalla realtà patinata che invade quotidianamente la nostra vita via social, basta andare fuori e guardarsi intorno! Ti abbraccio
Quanta eleganza, quanta bellezza nella semplicità!! grazie per questo tuffo nel passato!
grazie a te per il tuo commento e per avermi letta!
Ciao carissima,
Ho appena scoperto dell’esistenza del tuo bellissimo blog attraverso Pinterest e me ne sono assolutamente innamorata.
Adesso lo sto navigando come la piccola fan che ormai sono diventata.
Vorrei giusto chiederti come si chiama quel tipo di vestito che andava tanto di moda negli anni 60/70, quel primo vestitino nero indossato dalla First Lady Kennedy in quella foto che hai pubblicato in questo articolo.
È un Mod dress oppure ha un altro nome?
Inoltre vorrei approfittare del l’occasione di chiederti se quel tipo di vestiti di cui mi riferisco andrebbe bene anche su un fisico alto, snello e slanciato (come il mio, appunto).
Spalle larghe, gambe lunghe e torso corto. Un triangolo rovesciato, diciamo.
P.S.: Sono tornata dal tuo articolo su cosa consigli che indossino le ragazze alte. Quindi non sgridarmi per favore !! Hahah xo
Baci,
Natascia
Ciao Natascia! Ma come sei gentile, grazie per il tuo commento e benvenuta!
Allora: l’abito di Jackie Kennedy potrebbe essere un mod dress, ma, se vuoi semplificarti la vita e cercarne uno simile, cerca uno scamiciato a trapezio. Secondo me ti starebbe benissimo, soprattutto se te lo fai realizzare sopra il ginocchio, in modo da equilibrare le proporzioni tra busto e gambe (detto che, se hai la fortuna di avere un bel fisico slanciato, alto e snello, non vedo particolari criticità 😉💕). un abbraccio e ti aspetto quando vuoi!
Sono d’accordo e condivido tutto quello che dici anche se, per me, il massimo di sempre restano, in ordine, Audrey e Jackie.D’altro canto però la classe non è qualcosa che si possa imparare,ma un dono gratuito e prezioso che dall’animo si riflette sulla postura, sul modo di porsi,di gestire, di parlare e infine sul gusto estetico. Detto questo rimane utilissimo, e perfino encomiabile,che ci sia qualcuno che si dà il compito di educare allo stile e alla classe, compiendo il percorso inverso, partendo cioè dal look. Vedere cose raffinate, alla fine raffina anche la personalità e l’animo. Perciò complimenti per ciò che fai e tante, tante grazie!
Che bel commento, grazie di cuore Annalisa! Un caro saluto 💕