Oltre alle gambe, un’altra grossa fisima delle donne è quella relativa al seno: troppo o troppo poco, spesso anche qui c’è qualcosa che ci sembra che non vada. A seguito delle mie stories su Instagram dedicate al look da red carpet di Stacy Martin in cui a mio avviso valorizzava poco la sua fisionomia asciutta, ecco qui un post con tre consigli facili dedicati a chi a poco seno.
Come vestirsi se si ha poco seno: Premessa
Sempre a tema #zerofisime, c’è da dire che noi donne non siamo mai contente: spesso chi ha seno florido si lamenta perchè è ingombrante e pesante e fa fatica a trovare bluse e camicie adatte (per voi, care amiche, un consiglio al volo: fatevi amica una camiciaia, che possa farvi una camicia su misura: così smetterete di avere camicie che tirano sul seno se vi stanno sulle spalle o che hanno spalle che cadono se non tirano sul seno). Avere poco seno non è affatto sinonimo di poca femminilità: ci si può vestire in modo femminile anche senza l’esigenza di dover per forza esibire questa parte del nostro corpo, se la cosa non ci fa sentire a nostro agio.
Come vestirsi se si ha poco seno: scegliere la biancheria giusta
Scegliere la biancheria giusta non significa necessariamente riempire il seno o aggiungerci una taglia. Esiste la taglia zero. E’ una taglia, esattamente come la quarta o la terza. In questo caso, più che di reggiseni costruiti, si parlerà di copriseni, top che avranno lo scopo più che altro di non far vedere il capezzolo (portate pazienza, ma a me il capezzolo che spunta in 3D non piace).
Ho scritto questo post su come scegliere il reggiseno perfetto, dateci un’occhiata. In generale, a meno che l’abito che indossate non sia esageratamente scollato (vedete al punto che segue), non vedo la necessità di riempirlo: basterà, soprattutto in caso di trasparenze o colori chiari, fare attenzione a che non si veda il capezzolo. Se invece volete riempirlo, andranno benissimo push up e coppe preformate (vi fanno crescere di una taglia immediatamente).
Come vestirsi se si ha poco seno: occhio alle scollature
Non sta scritto da nessuna parte che siccome avete poco seno non potete scollarvi, anzi. Basta solo fare attenzione alle scollature. Evitate tutto quello che schiaccia ulteriormente il busto o lo fascia e preferite volumi più morbidi, che ammorbidiranno tutta la fisionomia. Via libera invece a rouches, balze, colli a fiocco, tutto quello che riempie otticamente il décolleté. Per quanto riguarda le scollature a V, vanno benissimo a patto che siano strette e profonde, non larghe (come quella dell’abito rosso di Stacy Martin a Cannes). In alternativa, optate per scolli a barchetta che valorizzino la linea delle spalle ed evitate quelli tondi o a cuore.
Altra cosa che in tante non considerano (e che siccome a me piace tanto e non posso farlo invece noto): potete scollarvi sulla schiena! Io trovo che sia super sexy e si può fare solo se non si deve portare il reggiseno e se si ha poco seno (altrimenti diventa volgare).
Come vestirsi se si ha poco seno: dirottate l’attenzione
Sembrerà banale, ma il concetto è sempre quello di mettere in evidenza la parte del corpo che considerate un punto di forza e minimizzare quella che invece considerate un punto di debolezza, in questo caso il seno.
sulle gambe
Se siete ad esempio un fisico a triangolo rovesciato o a rettangolo, puntate l’attenzione sulle gambe: via libera quindi a bluse morbide infilate dentro solo davanti e portate su jeans skinny, oppure a gonne sopra il ginocchio o mini con maglie svasate. Ancora, gonne a matita a vita alta con bluse morbide infilate dentro.
sul punto vita
Se invece avete un fisico a pera, puntate sul punto vita: via libera a pantaloni palazzo a vita alta, gonne a ruota sempre a vita alta, abiti con punto vita segnato da cinture o foulard. Altra alternativa: top cropped con pancia appena scoperta (se avete addome tonico). L’obiettivo è sempre uno: spostare l’attenzione sulla parte del vostro corpo che amate di più.
Ecco qui qualche strategia utile e facilmente applicabile se avete seno minuto. Per quanto mi riguarda, da terza coppa C che ero prima delle gravidanze e dell’allattamento, adesso sono una seconda scarsa (per giunta pure un po’ floscetta). Me ne sono fatta una ragione, il mio seno non tornerà più quello di prima, ma posso vestirmi con abiti e scollature che invece prima su di me trovavo eccessive. Non ho nemmeno più bisogno di un sostegno costante (perché c’è molto meno da sostenere!), il che non è poi così male.
2 risposte
Cara Angela, trovo i tuoi consigli molto giusti, come sempre.
Devo dire che personalmente non considero affatto il seno minuto un difetto, anzi ! Mi sembra che sia più “facile” e che eviti la possibilità di cadere in eccessi, a volte un po’ volgari. Non cercherei mai di aumentare la taglia ed eviterei i reggiseni push up, che proprio non mi piacciono. Sicuramente con i tuoi consigli di piccole strategie si può spostare l’attenzione su parti che ci piacciono di più e ovviare ad un piccolo problema di proporzioni.
Ciao Claudia ? hai capito perfettamente il senso del post!