Il cappotto è uno dei capi must have del guardaroba per almeno sei mesi l’anno. In commercio ce ne sono tantissime versioni: lunghi, corti, a doppiopetto, a vestaglia, destrutturati… come districarsi tra tutte queste proposte? Ecco un post con una guida pratica su come scegliere il cappotto perfetto per voi!
Premessa
Personalmente considero il cappotto un capo davvero indispensabile. D’inverno poi non c’è storia: in fatto di eleganza e praticità (ovviamente se scegliete il modello giusto), il cappotto non lo batte nessuno. È un capo che può rispecchiare alla perfezione il vostro gusto e il vostro stile e che potete adattare alle vostre esigenze. Con il post di oggi, vorrei guidarvi nei meandri del mondo dei cappotti, per aiutarvi a capire qual è il modello che fa più al caso vostro!
Come scegliere il cappotto perfetto: il materiale
Il materiale del cappotto è importantissimo: controllate sempre le etichette quando decidete di acquistarne uno e sceglietelo che contenga almeno l’80% di fibra naturale (lana, cachemire o simili). Se il cappotto contiene un’alta percentuale di fibra sintetica, non vi terrà caldo, ma vi farà sudare. Se siete particolarmente freddolose, potete sceglierne uno che sia foderato, o che abbia un inserto removibile, in modo da poterlo usare anche quando la temperatura si scalda. Un altro trucchetto è quello di scegliere un modello un po’ più morbido o destrutturato e indossarci sotto un piumino cento grammi. Io faccio sistematicamente così!
Come scegliere il cappotto perfetto: il modello
I modelli di cappotto sono tantissimi e la scelta va ragionata sulla base della vostra fisionomia, tenendo conto dei vostri punti di forza e di debolezza. Di seguito vi ho elencato una serie dei modelli più comuni, evidenziandovi quali sono più adatti a ciascuna caratteristica fisica.
Doppiopetto
Il cappotto doppiopetto è ideale per voi se avete poco seno e forme esili, perché, con la sovrapposizione dei tessuti e il gioco del doppio bottone aiutano a creare volume. È un cappotto dal taglio molto strutturato, quindi con la spallina e la manica regolare: questo lo renderà adatto anche a chi ha spalle minute e vorrà allargarle. È un modello che può determinare in modo molto preciso uno stile, ad esempio quello con i bottoni dorati ricorderà i look army o marina.
Redingote
La redingote ricorda un po’ il cappotto a doppiopetto, con la differenza che si allarga dalla vita verso il fondo. Questo lo rede perfetto per chi vuole sottolineare il punto vita senza mettere in evidenza i fianchi, semplicemente accompagnandoli senza fasciarli. Ha uno stile che ricorda molto la belle époque e comunque i look che richiamano il fascino d’antan.
A vestaglia
Super moderno, il cappotto a vestaglia ha riscoperto un momento di auge. È perfetto per voi se volete creare movimento nella figura, ma senza fasciarla, semplicemente segnando in modo discreto il punto vita, proprio perché potete regolare quanto stringerlo a vostro piacimento. È perfetto quindi se avete molto seno, ma vita segnata. Piccolo consiglio: se siete minute, quindi i passanti del cappotto arrivano più in basso rispetto al vostro punto vita, fateli alzare dalla sarta: ricordatevi: è sempre l’abito che deve adattarsi a voi e non viceversa!
A trapezio
Il cappotto a trapezio è ideale per chi non vuole segnare né il punto vita né i fianchi, quindi per chi ha addome morbido. Lo consiglio non più lungo del ginocchio, altrimenti perde la forma e non cade più come dovrebbe.
Destrutturato
Anche questo è un cappotto che personalmente amo molto. È perfetto che chi ha forme morbide e non vuole sentirsi costretta o fasciata. Normalmente ha la spalla scesa, cosa che aiuta se abbiamo braccia morbide o se vogliamo vestirci molto sotto, magari con capi che hanno volumi importanti. La manica tagliata in questo modo tende a far spiovere le spalle, quindi lo sconsiglierei tendenzialmente a chi vorrebbe invece aprirle.
Come scegliere il cappotto perfetto: la lunghezza
Premessa fondamentale: la lunghezza del cappotto, così come quella degli abiti, non si calcola sulla vostra statura in centimetri, ma a seconda delle vostre proporzioni. Tradotto in parole semplici: se siete minute, ma proporzionate, nessuno vi vieta di indossare un cappotto lungo! Vi basterà tenere presente che probabilmente dovrete far accorciare le maniche e alzare i passanti, ma la lunghezza del cappotto non è affatto un limite.
Sopra il ginocchio
Perfetto da portare con i pantaloni, sia dal taglio asciutto, come quelli a sigaretta, che con i cropped o i palazzo. Attenzione solo al fatto che, soprattutto se è un po’ sfiancato, tende a fare un po’ effetto zia.
Al ginocchio
Ideale se volete portarlo con gonne al ginocchio o mini, oppure pantaloni di qualunque taglio.
Sotto il ginocchio
Idem come sopra. Attenzione, perché questa lunghezza tende ad accorciare, perché taglia la figura: regolatevi di conseguenza valutando bene le proporzioni della vostra fisionomia.
Alla caviglia
A differenza del modello al polpaccio, quello lungo è molto più facile da portare, compatibilmente con il vostro stile di vita ovviamente (una mamma di pargoli sotto ai 5 anni che deve inginocchiarsi ogni tre per due, forse non sarà comodissima con un cappotto che strascica per terra ogni volta che si china per la strada…). È perfetto con gonne di qualunque lunghezza e con i pantaloni. A me personalmente piace di più con quelli dal taglio un po’ più asciutto, ma funziona anche con i palazzo o i cropped.
Come scegliere il cappotto perfetto: il colore
Neutro
Per neutro, intendo tutta la gamma dei colori dal beige, al grigio, al blu, al nero, quelli insomma che stanno bene con la maggior parte del vostro guardaroba. Se ancora non avete un cappotto, vi suggerisco di sceglierlo in una di queste tonalità: così sarete sicure che lo porterete più spesso.
Colorato
Se invece ne avete già uno di un colore basic, ben venga un cappotto colorato! Non ammattite con le palette colori armocromatiche: per correggere un colore che non funziona con il vostro sottotono, vi basterà una sciarpa.
Come scegliere il cappotto perfetto: il vostro stile
Il cappotto, come vi accennavo sopra, ha molto a che fare con il nostro stile, sia in termini di gusti che in termini di stile di vita. Quando decidete di acquistarlo, ragionate sempre sulle occasioni d’uso in cui lo porterete e soprattutto sugli altri capi che avete nel guardaroba e fate in modo che si inserisca in modo armonico, senza costringervi a comprare altri capi per abbinarlo. Il segreto di un armadio sostenibile è proprio questo: sfruttare al massimo quello che abbiamo, senza comprare capi inutili!
17 risposte
Come sempre gusto e stile con intelligenza..dei fantastica !!!!
Annalisa cara, grazie 💖
Articolo molto bello molto pratico , sintetico ma preciso nelle indicazioni . Adoro ! Per chi come me non ha molto tempo ma ha voglia di cambiamento 🤩
Grazie mille Barbara!
Stupendo! grazie per illustrarmi!!
sei bravissima nelle descrizioni dei dettagli chiari e precisi
Grazie Maria, come sei gentile!
Io sono di statura piccola 1,58. Il cappotto lo metto solo con vestiti ,vesto classico ,ho 72 anni e peso 58 kg. Non metto tacchi alti. Mi piace essere giovanile con gusto e moderazione! Cosa mi consigli! Grazie
Cara Mirella, grazie per il suo messaggio! Il modo migliore per vestire in modo giovane senza strafare è quello di decontestualizzare: provi quindi a portare il cappotto con i pantaloni o addirittura con il denim, se lo indossa. Se vuole dei riferimenti di stile, le lascio questo mio post: https://concosalometto.com/2019/04/30/icone-di-stile-sopra-gli-anta-ecco-le-mie-preferite/ spero di esserle stata utile, a presto!
Mille grazie, Lo stile che lei ha pubblicato è bello, non adatto per me io abito in un paese sarei fuori luogo , preferisco essendo piccola cos’è più semplici e sopratutto colori meno vivaci , mi piace molto il bianco , il bleu , panna , cammello , tinte calde,anch’io porto i capelli naturali grigi con taglio a caschetto.
Buongiorno Mirella! Se ha i capelli grigi, un blu o un grigio sarebbero colori perfetti! Anche il panna e il cammello sono molto raffinati e si prestano bene ad essere abbinati a contesti più o meno casual!
Grazie, sto pensando di acquistare un video ,Lei mi piace molto sono sicura che mi saprebbe dare buoni consigli, a presto
Cara Mirella, com’è gentile, la ringrazio! Resto a sua disposizione. A presto!
Ciao Angela, grazie! Io ne ho preso uno Max Mara caldissimo. Pura lana. Mi piace molto solo che ho fatto un errore: l’ho preso doppiopetto e ho un bel seno…temo che un po’ mi ingolfi… Rimedi ottici?
Ciao Mariachiara! Un’alternativa potrebbe essere quella di portarlo aperto, anche se è a doppiopetto: in questo modo alleggerisci la figura! A presto!
Salve, sono di statura piccola 1.60,e un po di chili in più che tipo di capotto mi consigli?Grazie
Ciao Lavinia, direi un monopetto dalla linea morbida, lungo massimo al ginocchio. A presto!